Cercate dei libri da leggere in autunno?

Se avete voglia di mettervi comodi mentre le foglie cadono, le candele si accendono e le tisane ci scaldano, date un’occhiata a questi libri autunnali

L’autunno è una stagione di grandi cambiamenti. I ritmi lavorativi cambiano e la vita prende un ritmo diverso, pandemia permettendo.

Le foglie assumono ogni sfumatura di rosso e arancione. Le temperature iniziano a diventare ostili. È il periodo adatto per rilassarsi con alcuni buoni libri.

Se vuoi davvero entrare in un cozy mood che parla di viaggi e terre lontane questo è l’articolo che fa per voi.

Il libro delle due vie- Fazi Editore (EGITTO)

Libri da leggere in autunno

Tutto cambia nel giro di pochi secondi per Dawn Edelstein. La donna si trova su un aereo quando l’assistente di volo fa un annuncio: «Prepararsi per un atterraggio di fortuna».

I pensieri cominciano ad attraversarle la mente. Ma non riguardano suo marito, bensì un uomo che non vede da quindici anni: Wyatt Armstrong. Dawn sopravvive miracolosamente allo schianto.

Nella sua vita non manca nulla: ad aspettarla a Boston ci sono il marito Brian, la loro amata figlia e il suo lavoro di doula di fine vita, che consiste nell’aiutare i suoi clienti ad alleviare la transizione tra la vita e la morte.

Ma da qualche parte in Egitto c’è Wyatt Armstrong, che lavora come archeologo portando alla luce antichi luoghi di sepoltura: una carriera che Dawn è stata costretta ad abbandonare. E ora che il destino le offre una seconda possibilità, non è così sicura della scelta che ha fatto.

Dopo l’atterraggio di emergenza, potrebbe prendere un’altra strada: tornare al sito archeologico che ha lasciato anni fa, ritrovare Wyatt e la loro storia irrisolta, e forse anche completare la sua ricerca sul Libro delle Due Vie, la prima mappa dell’aldilà. I due possibili scenari per Dawn si svelano l’uno al fianco dell’altro, così come i segreti e i dubbi a lungo sepolti insieme a loro.

Delineando una storia avvolgente in cui si respira il fascino misterioso dell’Egitto mentre ci si lascia catturare da una sottile esplorazione della psicologia femminile, Jodi Picoult torna in grande stile: Il Libro delle Due Vie è un commovente romanzo sull’amore e sulla morte, ma soprattutto sulle scelte che cambiano per sempre le nostre vite.

Un libro che fa innamorare dalla prima pagina e ci trascina, prima di tutto, in un viaggio in noi stessi e nei nostri più profondi desideri. Anche quelli ai quali non vorremmo dare voce. Tra i libri, appena usciti, perfetto da leggere in autunno, con una tazza di tea di fianco.




Muro di nebbia. Un’indagine del commissario Aldani – Tea Libri (VENEZIA)

Libri da leggere in autunno

Un triste risveglio attende Venezia e il commissario Nicola Aldani: una studentessa di Ca’ Foscari viene trovata uccisa in una calle. E come se questo non bastasse, le modalità dell’omicidio lasciano credere che potrebbe non trattarsi di un caso isolato.

Forti pressioni incombono fin da subito su Aldani e la sua squadra: tutti vogliono che il colpevole – il mostro di Venezia, come lo ha definito la stampa – venga fermato prima che possa colpire ancora. Le indagini però sembrano avvolte dalla stessa nebbia che grava persistente sulla città, e faticano a trovare una pista concreta. La risonanza mediatica del caso, alimentata da un noto psichiatra con manie di protagonismo, spinge allora le autorità ad allargare la compagine investigativa.

Giunge così da Roma un sostegno inaspettato… quantomeno da Aldani: un’agente dell’Unità di analisi del crimine violento, la commissaria Dalia Santoro. Aldani non può permettere che il nuovo arrivo porti scompiglio negli equilibri della sua consolidata squadra né nelle sue radicate abitudini, d’altra parte ha bisogno di tutto l’aiuto possibile; dopo pochi giorni, infatti, viene ritrovato il corpo di un’altra ragazza… e le cose non vanno a migliorare fino alla risoluzione del caso, veramente inaspettata.

Anche questa volta Catozzi ha fatto centro. Il suo commissario Aldani, frase fatta,ma vera, come i grandi rossi migliora col tempo. La trama è avvicente e anche fuorviante per chi cerca di scoprire il colpevole prima della conclusione della storia.

La caratterizzazione dei personaggi è semplicemente sublime. La descrizione di Venezia è all’altezza. E’ perfetto in ogni parte. Sicuramente una delle migliore penne italiane di genere.

Stupende e attualissime le considerazioni alla fine del romanzo.

Randagi – Bollati Boringhieri (PISA)

Libri da leggere in autunno

A Pisa, in un appartamento zeppo di quadri e strumenti musicali affacciato sulla Torre pendente, Pietro Benati aspetta di scomparire. A quanto dice sua madre, sulla loro famiglia grava una maledizione: prima o poi tutti i Benati maschi tagliano la corda e Pietro – ultimogenito fifone e senza qualità – non farà eccezione.

Il primo era stato il nonno, disperso durante la guerra in Etiopia e rimpatriato l’anno dopo con disonore.

Il secondo, nel 1988, quello scommettitore incallito del padre, Berto, tornato a casa dopo un mese senza il mignolo della mano destra.

Quando uno scandalo travolge la famiglia, Pietro si convince che il suo turno è alle porte. Invece a svanire nel nulla è suo fratello maggiore Tommaso, promessa del calcio, genio della matematica e unico punto di riferimento di Pietro; a cui invece, ancora una volta, non accade un bel niente.

Per quanto impegno metta nella carriera musicale, nell’università o con le ragazze, per quanto cambi città e nazione, per quanto cerchi di tagliare i ponti con quel truffatore del padre o quella ipocondriaca della madre, la sua vita resta un indecifrabile susseguirsi di fallimenti e delusioni.

Almeno finché non incontra due creature raminghe e confuse come lui: Laurent, un gigolò con il pallino delle nuotate notturne e l’alcol, e Dora, un’appassionata di film horror con un dolore opposto al suo. E, accanto a loro, finalmente Pietro si accende.

Con una trama ricca di personaggi sgangherati e commoventi, e una voce in grado di rinnovare linguaggi e stili senza rinunciare al calore della tradizione, Randagi è un abbagliante romanzo sulla giovinezza e su quei fragilissimi legami nati per caso che nascondono il potere di cambiare le nostre vite. Un affresco che restituisce tutta la complessità di una generazione: ferita, delusa e sradicata dal mondo, ma non ancora disposta a darsi per vinta.

Ed io sono d’accordo con Marco Missiroli, autore di Fedeltà, Premio Strega Giovani 2019 che dice:

 «E’ un libro, Randagi, che contiene la questione più importante: il coraggio di esplorarsi. Ed è lo stesso coraggio che Amerighi mette nella scrittura e nello sguardo di questo implacabile viaggio letterario».




La ladra di parole – Casa Editrice Nord (NIGERIA)

Libri da leggere in autunno

A Ikati, un villaggio nel cuore della Nigeria, il destino delle donne è segnato: passano l’infanzia a occuparsi della casa e dei fratelli più piccoli, vanno a scuola solo per imparare a leggere e scrivere e poi vengono date in moglie al miglior offerente.

Ma la quattordicenne Adunni è diversa: ama studiare, scoprire parole nuove per dar voce ai propri pensieri, per capire il mondo, per immaginare un altro futuro. E sogna di diventare maestra, di spiegare alle bambine come, grazie all’istruzione, possano liberarsi della miseria, guardare lontano, cercare la loro strada.

Un sogno che però sembra infrangersi la mattina in cui il padre le annuncia di averla promessa a Morufu, un uomo molto più vecchio di lei e con già altre due mogli. Adunni sa che la sua famiglia ha un disperato bisogno dei soldi di Morufu, eppure non si arrende, nemmeno dopo aver compiuto il suo dovere di figlia, nemmeno dopo che una tragedia la obbligherà a scappare a Lagos, dove diventerà la serva di una donna prepotente e crudele.

Anche nell’ora più buia, Adunni saprà trovare parole di coraggio e di speranza, parole che le daranno la forza di trasformare il suo sogno in realtà…

Un romanzo che esalta tutte quelle donne che ogni giorno lottano per un mondo più giusto. Una storia drammatica ed emozionante, che svela una realtà umana e sociale sconosciuta a molti. Una voce – sincera, spiazzante, indimenticabile – che arriva dritta al cuore e non lo lascia più. Un libro che, proprio come dice Adunni, è un amico che aiuta a trovare la libertà.

Una liberta che anche Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace, ha guadagnato dopo atroci sofferenze e rischiando la vita tanto da farle dichiarare:

«Sono entusiasta di questo romanzo. In moltissime parti del mondo, le donne lottano ancora per ottenere il diritto all’istruzione. Sono grata ad Abi Daré per averci fatto sentire la forza della loro voce.»

Le ragazze dell’atelier dei profumi – Tre60 (AMBURGO)

Amburgo, 1897. Sin da piccole, Marie e Anna Carstens hanno la passione per le fragranze floreali e le essenze profumate. Grazie a Berta, un’amica di famiglia, diventata titolare della famosa ditta di saponi Douglas dopo la morte del marito, le ragazze vengono introdotte all’affascinante mondo dei profumi, scoprendo le tecniche e i segreti per ottenere essenze originali e raffinate.

Quella passione ben presto si trasforma in un sogno: aprire una profumeria di lusso nel centro di Amburgo. Ma in un’epoca in cui l’unica prospettiva per una donna è quella di sposarsi, ed è impensabile che due ragazze possano fondare la propria impresa, Marie e Anna devono affrontare l’ostilità della madre e la diffidenza del padre. A fronte della delusione per l’infrangersi di un sogno, fortunatamente la nonna le sostiene, anche economicamente.

Dopo alcuni viaggi a Parigi e Bruxelles, dove incontrano stilisti e maestri del profumo come Coco Chanel e François Coty, le due sorelle riescono finalmente a realizzare il loro progetto: nel 1910 inaugurano con grande successo la profumeria Douglas, un elegantissimo negozio di fragranze sul Neuer Wall, la via più prestigiosa di Amburgo.

Grazie all’accostamento dei profumi all’arte, alla musica e alla letteratura, le ragazze attirano da subito i maggiori esponenti dell’alta società tedesca, creando un punto di riferimento culturale in città, e ponendo le basi di quello che, negli anni, diventerà l’impero delle profumerie Douglas.

E’ tra i libri perfetti da leggere in autunno per la sua eleganza e il suo stile. Per chi ama i profumi, seguire le sorelle Douglas nella realizzazione del loro sogno renderà tutto più magico.

Questa è una storia di donne che combattono contro i pregiudizi della loro epoca muovendosi tra note di testa, di cuore e di fondo. Come quelle dei migliori profumi.

Giorni Felici – Fazi Editore (BERLINO)

Dopo Una vita da ricostruire è in arrivo il secondo capitolo della trilogia Le sorelle del Ku’damm. Ritornano le sorelle Thalheim e il loro lussuoso negozio di moda. Con la guerra ormai alle spalle e gli affari ben avviati, le ragazze possono finalmente tirare un sospiro di sollievo. Ma i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo…

Berlino, 1952: «Vivi la vita come una danza», questo è sempre stato il motto di Silvie Thalheim. Mentre i Grandi magazzini sul Ku’damm sono la priorità assoluta per sua sorella Rike, Silvie vuole solo una cosa dopo il periodo oscuro della guerra: godersi la vita al massimo. Terminata una storia passionale ma tormentata con l’attore Wanja Krahl, corona il sogno di una relazione stabile e felice con l’editore Peter van Ackern, conosciuto alla Fiera del libro di Francoforte.

Grazie al boom economico, gli affari vanno a gonfie vele e i Grandi magazzini Thalheim sono sulla bocca di tutte le berlinesi. Sottogonne e calze di nylon, ma anche raffinate collezioni dall’Italia vanno a ruba. Il sogno di Silvie, però, è sempre stato lavorare in radio, dove ormai riscuote grande successo.

Da quando suo fratello gemello è tornato dalla guerra, le dinamiche familiari sono cambiate: Oskar dovrebbe dirigere l’azienda, ma preferisce abbandonarsi alla frenesia delle notti di festa… Quando un concorrente minaccia di portare via tutto ai Thalheim, Silvie si rende conto che deve assumersi la responsabilità degli affari e dei suoi cari.




Giro d’Italia in 70 pic nic – Betti Casa editrice

Dopo la pandemia abbiamo ripreso ad uscire, a ritrovarci in convivio, a stare all’aria aperta. Ed è all’aria aperta che natura, arte, cultura e enogastronomia si uniscono.

E la fusione perfetta di tutto questo è il picnic.

Questo libro, infatti, raccoglie una selezione dei migliori luoghi italiani dove fare picnic, scoprendo sempre qualcosa di nuovo.

Oltre cento persone hanno partecipato alla proposta lanciata da Silvia Ceriegi, del blog Trippando, curatrice del volume, attraverso il sito “I libri di Mompracem”.

Sono stati scelti 70 testi che raccontano altrettanti luoghi dove fare picnic. Ciò non vuol dire soltanto stendere un telo e mangiare un panino, ma immergersi in una tradizione, in un luogo storico o in un parco protetto.

Ne emerge un itinerario che la curatrice immagina di compiere attraverso strade meno battute, in compagnia di protagonisti di libri o film famosi.

Il libro è un esperimento di letteratura collettiva e fornisce preziose indicazioni come la regione e le coordinate geografiche delle varie tappe, oltre che consigli su cosa portare con sé e cosa trovare sul posto. Con due particolari inviti per tutte le destinazioni: mangiare il cibo locale e approfittare di un cestino e una tovaglia per scoprire le infinite bellezze del nostro Paese

La Balena alla fine del Mondo – Bollati Boringhieri (CORNOVAGLIA)

Quando un giovane uomo viene ritrovato senza vestiti e privo di sensi sulla spiaggia di St Piran, piccolo paese della Cornovaglia, gli abitanti del luogo capiscono che non sarà un giorno come gli altri.

Chi è costui, e come è arrivato fin lì? E che dire della balena che il giorno dopo si arena proprio davanti alla stessa spiaggia?

Presto capiamo che l’uomo, Joe Haak, è un giovane analista finanziario che ha creato un programma per prevedere l’andamento del mercato.

L’idea è che tutto sia connesso con tutto, e un piccolo movimento in un posto qualunque possa generare una cascata di eventi che permettono al programma di estrapolare dati sufficienti per fare investimenti in anticipo e trarne profitto. Dopo qualche successo, il programma fallisce miseramente una previsione, facendo crollare la banca intera.

Joe non regge la tensione, scappa, arriva a St Piran e decide di buttarsi in mare, dove viene salvato dalla stessa balena che lui salverà il giorno dopo.

Ma grazie ai suoi studi, quando scoppia il primo caso di influenza in Asia, Joe saprà esattamente che cosa bisogna fare…

Con questo romanzo divertente e pieno di calore, John Ironmonger ci racconta una storia appassionante sulle cose importanti che ci tengono insieme, e come la speranza possa essere mantenuta viva, anche quando ci sembra di essere arrivati alla fine del mondo.

Un libro che parla, oggi più che mai, ad ognuno di noi. Da leggere senza la paura di farsi trascinare dalla storia che è anche un po’ la nostra.

Libri da leggere in autunno

Il post “Libri da leggere in Autunno” è in collaborazione con Bollati Boringhieri, Fazi Editore, Tea Edizioni e Tre60.