Trieste ha una scontrosa grazia. Se piace, è come un ragazzaccio aspro e vorace,

con gli occhi azzurri e mani troppo grandi per regalare un fiore.

(Umberto Saba)

Situata nell’angolo nord-orientale dell’Adriatico, capoluogo del Friuli Venezia Giulia, Trieste è adagiata tra il mare e le montagne carsiche.

È un crogiolo nel vero senso della parola; nel corso della storia, romani, veneziani, austriaci, tedeschi, britannici ed ex jugoslavi hanno lasciato le loro tracce sulla città, rendendola una confluenza di culture.

I nomi dei suoi palazzi, così come i suoi piatti, trasmettono indizi del suo passato multinazionale. La posizione e la ricca storia della città marittima offrono un affascinante mix di grandezza asburgica e stile di vita italiano. E’ proprio da questo carattere da mitteleuropa nascono le migliori cose da fare a Trieste.

Se state cercando ispirazione su come visitare Trieste a partire dalla colazione, ho raccolto le principali attrazioni di Trieste con alcuni spunti local per farvi immergere più a fondo in questa città italiana ancora da scoprire.

Vale la pena visitare Trieste ?

Visitare Trieste a partire dalla colazione

La risposta è si.

Dopo la crisi della disgregazione della Jugoslavia e delle successive guerre, Trieste ha, recentemente. vissuto una rigenerazione; le sue facciate rinnovate e incontaminate, le sue il traffico messo in ordine, la sua scena gastronomica fiorente, le strade brulicanti di vita, alla maniera italiana.

È una città raccolta con un centro pedonale che potrebbe essere esplorato a un ritmo rilassato nel corso di un lungo fine settimana.




Le migliori cose da fare a Trieste

Che le vostre passioni siano il cibo, l’arte, la storia, l’architettura, la vista sul mare, il caffè o gli aperitivi, in una visita a Trieste potete riempire le giornate di tutte le vostre passioni, a partire da quella che ci accomuna per il caffè.

Visitare Trieste a partire dalla colazione – Caffè storici

Trieste è un sogno per gli amanti del caffè; patria dei famosi marchi di caffè Illy e Hausbrandt a livello nazionale, un porto che fornì alla monarchia la preziosa bevanda e una città rinomata per i suoi tradizionali caffè in stile viennese.

Dalla fine del 18° secolo, quei grandi caffè sono stati importanti luoghi di ritrovo per artisti, scrittori e intellettuali, alcuni dei quali esistenti ancora oggi, ancora al centro della vita sociale della città.

L’iconico Caffè degli Specchi, in Piazza Unità, un tempo era frequentato da artisti del calibro di James Joyce. Il Caffè Tommaseo è il caffè più antico della città (fondato nel 1825), fu quello che introdusse Trieste al gelato.

Nota di merito al Caffè degli Specchi che offre la formula “Colazione in giro per il mondo”; con la cifra di 10 euro è possibile assaggiare gustose proposte ispirate a colazioni internazionali. Ad esempio io ho assaggiato quella balcanica. Ovviamente non può mancare il caffè nero e acqua.

Da non perdere anche l’Antico Caffè San Marco che è caffè, ristorante e libreria. Si trova poco distante dalla sinagoga è stato fondato nel 1914, è un luogo intriso di storia. E’ un caffè che è stato testimone di tutte le grandi vicende del Novecento triestino, italiano ed europeo.

La Pasticceria La Bomboniera è uno scrigno pieno di krapfen (ciambelle), strudel e Sacher di ispirazione austriaca, oltre a praline di cioccolato e presnitz. Servono anche un caffè celestiale.

Infine pare che James Joyce abbia scritto molte pagine dell’”Ulisse” e di “Gente di Dublino” ai tavoli della Pasticceria Pirona.

Trieste Loves Coffee

Per vivere un’esperienza multisensoriale alla scoperta del caffè FVG turismo ha creato un carnet di caffè; al costo di 5 euro permette di degustare 9 caffè nei caffè storici della città e scoprire le varie tipologie di caffè presenti in città.

Perché Trieste ha coniato un lessico tutto suo per designare le varie declinazioni e varianti possibili.

Le migliori cose da fare a Trieste

Se siete a Trieste e volete ordinare un caffé dovete attenervi a quanto segue:

  • NERO: un caffè espresso in tazzina, se invece è ordinato in bicchiere si chiama NERO IN B
  • CAPO: un espresso macchiato in tazzina, se invece è ordinato in bicchiere si chiama CAPO IN B
  • GOCCIA: un caffé con una goccia di schiuma di latte
  • CAFFELATTE: un cappuccino

Visitare Trieste a partire dalla colazione – Caffè Sacher

Inaugurato, il 1 Giugno 2023, a Trieste il Caffé Sacher (con due effe, al contrario della casa madre di Vienna), è il primo in Italia e fuori da Vienna.

Nel nuovo locale in via Dante si vendono le celebri torte in arrivo direttamente dalla capitale austriaca. (seconda versione articolo scritta a giugno 2023, ndr)

Lì, dove nemmeno tanti anni fa il signor Rosini dalla finestrella incorniciata di legno del suo negozio contava le scatole piene di mocassini in pelle lucida, sandaletti e scarponcini che giacevano in magazzino, oggi c’è un salottino blu.

Visitare Trieste a partire dalla colazione

Che ha tutta l’aria di un piccolo boudoir in pieno stile Secessione Viennese. Un po’ nascosto, per ritirarsi da occhi indiscreti.

Si vendono le celebri torte dalla ricetta segretissima confezionate nella classica e ormai iconica scatola di legno dell’Hotel Sacher, da portare via intere, o a fette da mangiare all’interno e all’esterno del locale. Sicuramente è un’esperienza costosa. Una fetta di torta costa 8.90 ed il caffè 3 euro.

Si possono anche ordinare tantissime altre prelibatezze locali, “dalla colazione alla cena, come sei tipi di caffé viennesi, flute di champagne, ostriche e diversi tipi di prosciutto provenienti dall’Istria al Friuli.  Ma niente patatine e salatini per l’aperitivo, per favore, qui saranno aboliti”, premette subito Dizzi Alfons, imprenditore, per la prima volta, di un locale, per cui ha firmato un contratto di franchising con la famiglia Winkler and Gürtler, proprietari del Hotel Sacher a Vienna, aperto da Eduard Sacher nel 1876, inventore della famosa torta.

Immergetevi nell’atmosfera di Piazza Unità

La piazza principale è anche uno dei punti di interesse più importanti di Trieste; circondata su tre lati da grandiosi palazzi asburgici, e aperta sul quarto sull’Adriatico, Piazza Unità è considerata una delle piazze sul mare più scenografiche d’Europa.

Le migliori cose da fare a Trieste

La piazza ospita l’imponente palazzo del Municipio con la torre dell’orologio, il bel Palazzo del Lloyd Triestino (costruito dal famoso architetto viennese Heinrich von Ferstel), il Palazzo della Prefettura ornato di mosaici dorati e la Fontana dei Quattro Continenti, costruita nel la metà del 18° secolo come un cenno al ruolo di Trieste come porto commerciale.




Fate una passeggiata lungo il Canal Grande

Uno dei luoghi più belli da visitare a Trieste è l’iconico Canal Grande, con pittoresche barche e i palazzi circostanti che si riflettono nell’acqua (come il meraviglioso Palazzo Gopchevich, decorato con forme geometriche).

Godetevi la vista della chiesa neoclassica di Sant’Antonio Tramaturgo, che domina la scena alla fine del canale, e le cupole blu della Chiesa ortodossa serba di San Spiridone dal Ponte Rosso.

Visitare Trieste a partire dalla colazione

Il canale fu costruito a metà del 18° secolo sul luogo delle ex saline in modo che le barche potessero salpare e scaricare le loro merci direttamente in città.

Potete sedervi sulla terrazza di uno dei bar, acquistare frutta fresca, verdura e fiori davanti alla chiesa di Sant’Antonio. E se la visitate a dicembre, c’è un delizioso mercatino di Natale con bancarelle raggruppate attorno al canale e alle strade circostanti che formano il Borgo Teresiano.

Passeggiate nel centro storico

A mio modesto parere, visitare Trieste a partire dalla colazione non può prescindere dal passeggiare per le suggestive vie del centro storico. Il centro è in gran parte privo di traffico veicolare, il che rende piacevole passeggiare qui.

Come ho accennato in precedenza, Trieste è stata parte integrante dell’Impero Asburgico per oltre cinque secoli e ciò ha portato a una vasta gamma di edifici spettacolari in stile neoclassico, barocco, Art Nouveau e altri. C’è qualcosa da provare in ogni piccolo anfratto degli incantevoli vicoli del centro storico.

A partire dalle statue dei grandi autori della letteratura disseminati in città:

  • Joyce si trova sul ponte che si affaccia sul Canal Grande
  • Saba è collocato in centro vicino alla libreria in cui lavorava, precisamente in via Alighieri
  • D’Annunzio è seduto insieme ai suoi libri di fronte al Palazzo della Borso
  • Svevo invece va raggiunto in fondo al quartiere della Cavana.

Infatti vi consiglio di inoltrarvi nella zona della Città Vecchia, sicuramente la più caratteristica di Trieste. Da Piazza della Borsa passate sotto la Portizza, passaggio coperto che da eccesso alla zona del ex-Ghetto Ebraico.

Questa parte della città è tutta da esplorare e piacerà soprattutto agli amanti dei negozi di antiquariato e libri usati. Da qui si prosegue poi verso Cavana, un tempo quest’area era molto degradata, ma negli ultimi 20 anni è stata completamente ristrutturate e riqualificata, diventando una delle zone più frequentate della città.

Visitate con CIVITATIS il centro storico con un VISITA GUIDATA in AUTOBUS.

Grandi edifici architettonici nel centro storico di Trieste

La miscela di grandiosa architettura e l’atmosfera unica di Trieste fa quasi sembrare che voi stiate passeggiando per le strade di Vienna, Lubiana, Graz, Praga o Budapest piuttosto che in una città italiana. Potreste facilmente passare ore e ore ad ammirare i magnifici edifici e le case decorate con portali decorati.

Tra queste vi sono anche gli edifici religiosi come la Chiesa serbo ortodossa di San Spiridione in stile bizantino e decorata all’interno di ricchi mosaici o la Sinagoga che merita anche da un punto di vista estetico. Tutto, dal rosone ai pavimenti, dalle decorazioni ai lampadari, testimonia la grandeur di una comunità ancora importante, anche se decimata rispetto al secolo scorso.

Importanti anche le vestigia romane rimaste in città a partire dal teatro e dall’arco di Riccardo, degna di nota anche la salita alla Chiesa di San Giusto.

Fate una passeggiata sul lungomare della città

Il lungomare di Trieste, o “rive”, fiancheggiato da magazzini e palazzi ottocenteschi, è un posto meraviglioso per immergersi nella vista del golfo e dei segnali luminosi provenienti dal Faro della Vittoria la sera. Da non perdere il tramonto dalla passerella del Molo Audace, che si protende per 246 metri nel mare, luogo regolarmente frequentato dalla gente del posto.

Visitare Trieste a partire dalla colazione

Direttamente sul lungomare si trova il grande ex mercato del pesce, costruito nel 1913 dall’architetto Giorgio Polli. La sua vasta pianta basilicale e le grandi vetrate ne facevano un perfetto spazio espositivo per l’arte moderna e contemporanea – chiamato Salone degli Incanti , ospita regolarmente interessanti mostre. In questo periodo, anche grazie alla FVG card, è possibile visitare la mostra dedicata a Frida Khalo. (prima versione articolo scritta a maggio 2022, ndr)

Esplorate il meglio dell’arte italiana del XX secolo nel Museo Revoltella

Il Museo Revoltella è una pinacoteca d’arte moderna fondata nel 1872 dal barone Pasquale Revoltella, che lasciò in eredità alla città di Trieste il suo palazzo neorinascimentale ottocentesco e la sua collezione d’arte.

La collezione comprende opere d’arte dei più importanti artisti italiani del XX secolo, come Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi, Marino Marini, Lucio Fontana e Carlo Carrà.

Insieme al suo palazzo e alla sua collezione d’arte, il barone Revoltella lasciò in eredità al museo anche un introito significativo, che permise alla collezione di crescere; il museo si espanse nell’adiacente palazzo Brunner nel 1907. Nei mesi estivi, la sua terrazza panoramica funge da bar.

Partite visitando il Museo di Arte Orientale

Il Museo Civico di Arte Orientale è un bellissimo viaggio tra i Paesi dell’Est, dove opere, armi, strumenti musicali, abiti e reperti di vario tipo ti trasportano in quella parte di mondo così lontana da noi.

Si struttura su quattro piani: al piano terra si parte dal rapporto tra Trieste e l’Oriente, il primo piano è dedicato alla Cina, mentre il secondo e il terzo sono sul Giappone.

Questo Museo si trova in Via San Sebastiano, 1 ed è chiuso il lunedì. L’ingresso è gratuito. Per maggiori informazioni sugli orari di apertura visita il sito ufficiale.

BORAMATA – A Giugno, da otto anni, si svolge la manifestazione Boramata.  E’ una manifestazione dedicata alla cosa più triestina che c’è. Invisibile, ma memorabile. Un po’ mata, molto amata. Boramata è una festa disordinata, come piace al vento. È l’occasione per celebrare la madre di tutti i refoli, in una stagione che non è proprio la sua, quando è più facile incontrare un borin che una bora vera.  Così Piazza Unità d’Italia si riempie di giocose girandole che girano con l’arrivo del vento. – Con il MUSEO DELLA BORA.

Andate a fare shopping di antiquariato

Che voi stiate cercando mobili vintage, lampadari, libri, stoviglie, vestiti o addobbi natalizi, Trieste ha molti negozi di antiquariato concentrati intorno a Piazza Unità. Delikatessen in Via Felice Venezian è uno dei negozi di antiquariato di punta della città, che offre mobili, valigie vintage, lampade, cartoline, con il culmine a dicembre con il periodo natalizio.

Un’altra zona in cui perdersi tra le file di libri antichi, biancheria e mobili finemente restaurati, sono le stradine del Ghetto Ebraico dietro Piazza Unità e Piazza della Borsa.

Non partite senza provare le prelibatezze locali

Immergersi nel ricco patrimonio culinario della città è d’obbligo: una miscela di influenze austriache, slovene e italiane, è un posto dove potete ordinare una torta Sacher viennese, così come la jota, il piatto nazionale sloveno di crauti e fagioli, e fritto misto croccante (fritto di pesce – Trieste è, dopotutto, una città di mare).

Vi consiglio tre posticini, per tutti i gusti e tutte le tasche, per assaggiare questa varietà di gusti e sapori.




SET, sapori eccellenti del territorio

SET, sapori eccellenti del territorio, (nel borgo Cavana) promuove e valorizza ogni giorno i sapori dei piccoli produttori del Friuli Venezia Giulia e li porta nel cuore di Trieste. Dalla spesa di ogni giorno, al pranzo o all’aperitivo nel Bistrot, SET utilizza per la sua offerta solo le migliori eccellenze del territorio; vi consiglio di assaggiare i saporiti salumi, la salsiccia locale e il frico.

Bracerie Venete

Il ristorante Bracerie Venete di Trieste si trova in una posizione strategica della città giuliana, a pochi minuti da Piazza dell’Unità d’Italia e dalla Cattedrale di San Giusto Martire. Il pezzo forte del menù è la carne alla brace, accompagnata da altri grandi classici, come la tagliata e il filetto; viene molto apprezzata anche la selezione di birre. Gli antipasti, e non solo, sono studiati per stupire al primo assaggio.

La contaminazione tra elementi rustici, come i mattoni a vista, e opere d’arte contemporanea, come i quadri appesi alle pareti, crea un’atmosfera molto particolare e affascinante. L’idea del menù contenuto in vecchi libri stupisce e ingolosisce ancora di più.

Al Bagatto

Al Bagatto è un locale Storico della città di Trieste, dal 1966 offre una cucina a base di pesce che ha saputo innovarsi con raffinatezza e ricercatezza con percorsi enogastronomici avvincenti e ricchi di sapore.

Come dice la guida Michelin; “propone una cucina soprattutto di mare caratterizzata da uno stile personale fatto di colori, accostamenti con verdure e aromi, materie prime ben selezionate.”

La cucina basata su materie prime locali di prima qualità, è sempre stata alla base della filosofia del Bagatto. Oltre che dai piatti incantevoli rimarrete soddisfatti dal favoloso servizio.

I dintorni di Trieste

Comodamente situata tra il mare e le colline, la posizione di Trieste offre opportunità per escursioni storiche e naturalistiche; a mezz’ora di viaggio dal centro città, potrete fuggire dalla città nella bellissima Grado, goderti l’antica grandezza aristocratica in un castello affacciato mare, o esplorare il paesaggio carsico in una riserva naturale nell’entroterra della città o camminate in qualche pagina, seppur buia, della storia recente.

Castello di Miramare

Lo splendido castello asburgico, arroccato su uno scoglio a picco sul mare a 8 km dal centro cittadino, è una delle imperdibili attrazioni triestine.

Il castello di Miramare risale alla metà dell’Ottocento ed è stato costruito per volontà dell’arciduca Ferdinando Massimiliano d’Asburgo per abitarvi assieme alla consorte Carlotta del Belgio. Il nome deriva dallo spagnolo “mirar el mar“, visto che l’arciduca, visitando il promontorio dove è stato poi costruito, fu ispirato dal ricordo di castelli spagnoli sulle coste dell’Oceano Atlantico.

All’interno del castello, ora adibito a museo, si possono ammirare le stanze di Massimiliano d’Asbugo e consorte, le camere per gli ospiti con gli arredi originali (ornamenti, mobili e oggetti) risalenti alla metà del XIX secolo e la sala del trono recentemente restaurata

Una parte dell’edifiicio ospita anche le stanze in cui abitò il Duca Amedeo d’Aosta per circa 7 anni e che modificò alcune stanze con arredi dell’epoca (1930) in stile razionalista e sostituì le insegne Imperial-Regie con le croci sabaude.

Il magnifico parco di circa 22 ettari è caratterizzato da una vasta varietà di piante scelte dallo stesso arciduca durante i suoi viaggi attorno al mondo compiuti come ammiraglio della marina militare austriaco. Nel parco si trova anche il castelletto, un tempo residenza per i due sposi durante la costruzione del castello.

È possibile raggiungere il castello facilmente dal centro città con l’autobus n. 36 da Piazza della Libertà (la principale stazione ferroviaria). Oppure prenota una gita di un giorno da Trieste. O parcheggiare poco distante e raggiungere il Castello.

Arrivare al castello Miramare è una delle attività imprescindibili per visitare Trieste a partire dalla colazione

La Risiera di San Sabba

La Risiera di San Sabba è un’ex riseria trasformata in carcere e in Campo di concentramento nazista, l’unico in Italia costruito con un crematorio. Qui morirono circa 3.000 persone e, sebbene una visita in un campo di concentramento non sia mai divertente, è un’importante testimonianza delle sofferenze subite da Trieste, oltre che un promemoria per imparare dal nostro passato.

E’ aperta tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00. L’ingresso è gratuito. Si può raggiungere sia in auto che con l’autobus n. 8 o 10.

Come muoversi Trieste

Visitare Trieste a partire dalla colazione su può fare comodamente a piedi poiché la città è piuttosto raccolta e abbastanza facile da visitare. Praticamente tutte le migliori cose da fare a Trieste si trovano nel centro della città e sono facilmente raggiungibili spostandosi piedi. In questo modo potete anche imbattervi in alcune gemme nascoste e curiosare tra i dettagli che la storia ha disseminato qua e là.

Le migliori cose da fare a Trieste

Per i luoghi d’interesse esterno, puoi anche muoverti per Trieste utilizzando l’efficiente sistema di autobus pubblici della città. Un biglietto di corsa singola (valido un’ora) per gli autobus costa 1,35 EUR mentre un biglietto giornaliero costa 4,60 EUR e può essere utilizzato per più viaggi.

Se raggiungete la città con la macchina è possibile utilizzare i grandi parcheggi e silos che sono stati disseminati in città come il park 4 al porto.

Dove dormire a Trieste

Ovunque decidiate di dormire in centro a Trieste sarà una buona scelta poichè la città non è molto grande e si gira tranquillamente a piedi. Vi lascio comunque un suggerimento per un gradevole soggiorno in città.

Bed&Chic si trova proprio nel centro di Trieste ed offre tante piccole attenzioni e comodità che permettono al viaggiatore attento di gustarsi al meglio il soggiorno in città. Daniela, la proprietaria, è a disposizione degli ospiti in maniera continua in modo da letteralmente “esaudire” ogni desiderio e condividere consigli per visitare al meglio la città.

Ho amato particolare l’uso delle chiavi virtuali per entrare ed uscire dalla struttura, situata in un palazzo storico elegantissimo, e la colazione preparata giornalmente da Daniela arricchita di chiacchiere e suggerimenti.

Visitare Trieste a partire dalla colazione

FVG Card per visitare Trieste a partire dalla colazione

FVG Card è una chipcard nominativa che ha la durata di 48ore o 1 settimana (dal primo utilizzo) e che vi permetterà di entrare gratuitamente nelle strutture convenzionate e di fruire di speciali scontistiche, ad esempio al Museo Revoltella, al Castello Miramare o ad alcune delle esposizione del Salone degli incanti.

Sarà sufficiente esibire la FVG card all’ingresso della struttura museale assieme ad un documento identificativo per ottenere le agevolazioni. La card si attiva automaticamente al primo utilizzo in una struttura dotata di lettore di microchip, mentre nelle atre strutture basta semplicemente esibirla.

La versione da 48h costa € 25,00 e quella da una 1 settimana costa € 39,00.

Sul sito di Turismo Friuli Venezia Giulia troverete tutti i dettagli su dove acquistarla e scoprire gli sconti e gratuità usufruibili.

Il post “Visitare Trieste a partire dalla colazione” è in collaborazione con FVG Turismo per #ripartiAMOitalia