Siete mai stati a Vienna?

Con il mio itinerario “Alla scoperta di Vienna a partire dalla colazione” vi garantisco che non vi perderete niente nella vostra visita nella città austriaca.

Vienna non è solo famosa per i mercatini di Natale, la neve e la principessa Sissi, ma è una vera e propria bomboniera, un tributo alla musica, al barocco e allo stile liberty. È così ricca di cose da vedere che il tempo trascorso in questa città sembra sempre troppo poco ed il rischio di tralasciare i più bei castelli, ne conta ben 27, ed i palazzi storici, oltre 150, è dietro l’angolo se non si affronta la capitale austriaca con un programma preciso.

Alla scoperta di Vienna a partire dalla colazione

Può sembrare, vista la precedente premessa, un tempo troppo ridotto rispetto alle numerose bellezze che la città ha da offrire.

Tuttavia anche solo un week end, lungo, in città può essere un tempo giusto se affrontato con le dovute modalità.




Vienna, nonostante le numerose bellezze storiche, è una città moderna dal punto di vista della vivibilità. Infatti per ben quattro anni di fila è stata inserita dalla rivista Mercer in vetta alla classifica delle città con la miglior qualità di vita, perdendo il primato solo nel 2014 quando è stata superata da Melbourne.

Per conoscere Vienna bisogna fare forte affidamento anche sulle proprie gambe: i trasporti pubblici sono molto funzionali ed i costi non sono eclatanti, ma avendo poco tempo tempo a disposizione è preferibile scegliere di attraversare la città a piedi giovando, in questo modo, delle bellezze architettoniche presenti in ogni dove e dei numerosi parchi e spazi verdi, sempre ben curati, che affiancano il corso del Danubio.

Alla scoperta di Vienna a partire dalla colazione

Indipendentemente dalla stagione, Vienna è sempre una meta da visitare. Il centro storico, bellissimo e molto curato, è racchiuso all’interno del Ring dove sono raccolti anche i principali monumenti. Quindi il centro della città si presta molto alle visite a piedi. Per chi invece preferisce spostarsi con i mezzi pubblici, all’interno del Ring circolano gli storici tram viennesi, in grado di raggiungere i principali centri d’interesse.

Vienna è una città elegante, raffinata e “classica”, ma ogni volta che ci vado scopro nuovi guizzi di originalità e di eccentricità che mi lasciano a bocca aperta.

Visita Vienna in tre giorni a partire dalla colazione: la Sacher

La torta Sacher è un vero e proprio simbolo della cultura gastronomica austriaca, ed è anche una delle torte più famose (e copiate) al mondo.

La sua nascita risale al 1832, anno in cui il un giovane pasticcere di nome Franz Sacher ebbe una grande intuizione.

La torta è molto semplice ed è composta da due soffici pan di spagna con al centro un sottile strato di marmellata di albicocche, il tutto ricoperto da una colata di cioccolato fondente.

L’Hotel Sacher è l’unico a potersi vantare di servire “Die original Sachertorte“.

Vi ritroverete immersi in un’altra epoca, nella Vienna imperiale, nelle sale eleganti e sfarzose tra tappeti orientali, lampadari veneziani, quadri ottocenteschi, poltrone di velluto rosso e statue di antiche. I camerieri sono ovviamente in divisa e i menu sono rigorosamente già sui tavoli appesi a un bastone.

Il cafè è molto gettonato soprattutto nelle ore pomeridiane, abbiate la pazienza di fare qualche minuto di coda. Ma l’attesa ne varrà valsa davvero la pena tra Sachertorte, caffè viennese e delizie di ogni tipo.

Il centro di Vienna

L’UNESCO ha dichiarato il centro storico di Vienna patrimonio storico e culturale dell’umanità. Questo significa che il duomo di Santo Stefano, la Hofburg & Co. fanno parte dei 700 monumenti culturali e naturali più straordinari dell’umanità insieme con le piramidi di Gizeh, il centro storico di Roma, il Cremlino e la Piazza Rossa, la Grande Muraglia Cinese, il Taj Mahal e il Grand Canyon.

Il centro storico di Vienna è nella sua compattezza uno dei monumenti urbani più belli d’Europa. Il volto dell’ex città-residenza degli imperatori appartenenti alla famiglia degli Asburgo è caratterizzato da tre epoche:

1) il medioevo con il duomo di Santo Stefano e il suo stile gotico teso verso il cielo, uno degli emblemi di Vienna,

2) il periodo barocco il cui lascito più importante è la Hofburg con le sue cupole fastose,

3) l’era della Ringstrasse (tardo 19° secolo) durante la quale al posto delle mura di cinta della città sorsero prestigiosi edifici come l’Opera di Stato e il Museo di Belle Arti.

Alla scoperta di Vienna a partire dalla colazione

A creare l’atmosfera “imperiale” del centro storico di Vienna, però, contribuiscono anche i numerosi palazzi, parchi e chiese, le ricche collezioni messe insieme da sovrani facoltosi, la tradizione musicale secolare, dall’orchestra di corte e la musica classica di Mozart al valzer di Strauss.

Altrettanto inseparabili dal centro storico di Vienna: la bontà della cucina viennese, l’atmosfera intima e cordiale dei caffè di Vienna e gli acquisti “nostalgici” presso gli ex fornitori della corte imperiale.




Il quartiere Hundertwasser

Il quartiere Hundertwasser (Löwengasse angolo Kegelgasse) con le sue fantasiose soluzioni architettoniche e i suoi colori fu fatto erigere dal Comune di Vienna a metà degli anni ’80 a fronte del piano di sviluppo di edilizia popolare. Il complesso abitativo con 50 appartamenti nacque dall’estro e dalla magia del pittore Friedensreich Hundertwasser (Fritz Hundertwasser) che ci ricorda la stupefacente fantasia architettonica e controcorrente dello spagnolo Gaudì.

Ci sono elementi che richiamano gli stili classici: facciate che si ispirano agli antichi palazzi veneziani, alte torri a bulbo dorato, pareti ondulate, decori in ceramica policroma, colonne pendenti, appartamenti contraddistinti da un diverso colore, che li rende unici, con porte e finestre di forma irregolare.

Fritz Hundertwasser ha inteso abolire l’uniformità dello standard abitativo creando un unicum di piacevole irregolarità, pensata e creata per essere goduta da chi vi abita e da chi la osserva.

Qui non si sprecano le foto!

Il ring

La Ringstraße è un anello di viali lungo circa 5 km che circonda il centro di Vienna.  La strada e tutti gli edifici furono costruiti dopo il 1857, quando fu demolito il massiccio complesso di mura che circondava Vienna a partire dal ‘300. I palazzi pubblici e privati lungo il Ring in stile neogotico, rinascimentale, barocco e neoclassico fanno di questa strada una delle più eleganti del mondo.

I palazzi e monumenti lungo la Ringstraße sono tra i più significanti della capitale d’Austria.

Alla scoperta di Vienna a partire dalla colazione

Il “Bim” giallo, come viene chiamato il tram a Vienna, è l’unico che fa il giro completo della Ringstrasse. Durante il tragitto di 25 minuti vengono fornite tramite le audioguide le informazioni più importanti sui monumenti in otto lingue diverse e nel dialetto viennese. Per i bambini è previsto un programma audio apposito. La fermata per la salita e la discesa si trova in Schwedenplatz.

Schönbrunn e la principessa Sissi

La Reggia di Schönbrunn è indissolubilmente legata al passato imperiale di Vienna, ed è uno dei più begli esempi di architettura barocca della città. Nel Settecento, il periodo di reggenza di Maria Teresa, la residenza estiva imperiale divenne lo splendido centro della vita di corte.

Nel 1996 l’UNESCO ha dichiarato la Reggia di Schönbrunn e il parco che la circonda Patrimonio dell’Umanità. La suggestiva Reggia di Schönbrunn con i suoi numerosi tesori culturali è una delle attrazioni più apprezzate di Vienna e non attende che di essere scoperta.

Anche al Parco della Reggia di Schönbrunn le cose da scoprire non mancano. Prenditi abbastanza tempo per visitare l’intero complesso.

Alla scoperta di Vienna a partire dalla colazione

Glorioso simbolo di Vienna, il Castello di Schönbrunn, residenza estiva degli imperatori asburgici, è un capolavoro del barocco. Se sei in viaggio nella capitale austriaca, non perderti un tour con audioguida all’interno di questa maestosa icona di un passato dorato, denso di banchetti, cerimoniale di corte, battute di caccia, lustrini e merletti.

Visitato da circa un milione e mezzo di turisti all’anno, il palazzo di Schönbrunn – patrimonio dell’umanità Unesco dal 1996 – è una meta molto richiesta. Conviene, quindi, acquistare i biglietti online con un po’ di anticipo rispetto al giorno in cui è programmata la visita.

Delle 1.441 stanze di cui il castello dispone, 190 sono aperte al pubblico.

Ma non sono soltanto le sontuose sale del palazzo dove nacque e morì l’imperatore Francesco Giuseppe – marito della celebre principessa Sissi – a rivestire interesse per i visitatori.

Il complesso è, infatti immerso in uno splendido parco, dove meritano una visita la Gloriette, il parterre che glorificava la magnificenza degli Asburgo, la fontana dell’obelisco e le finte rovine romane.

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Il Prater

Fino al 1766 il Prater era una riserva di caccia reale, ad uso esclusivo dell’aristocrazia viennese.

Da quando Giuseppe II lo aprì al pubblico questa grande area  è diventata uno dei luoghi più amati dai viennesi che lo frequentano per passeggiare, fare sport e, in estate, per prendere il sole. Ci sono delle piscine, un ippodromo, campi da tennis, un grande stadio di calcio, piste ciclabili e un planetario che ospita anche il Pratermuseum.

Dall’800 il Prater si riempì di ristoranti e caffè, giostre e teatri delle marionette. La parte del Prater che nel ‘900 è diventata uno dei più attrezzati parchi di divertimento è chiamata dai Viennesi “Wurstelprater” o “Volksprater”.

L’attrazione principale è la grande ruota panoramica (alta 54 m), costruita nel 1896 dall’ingegnere inglese Walter Basset, che nei 20 minuti di un suo giro, offre uno splendido panorama della città.

Nel nuovo Campus Universirario invece spicca soprattutto lo strabiliante complesso della Biblioteca disegnato da Zaha Hadid. Intorno ad esso si raggruppano tutti gli altri edifici. L’architettura avveniristica si impone immediatamente allo sguardo. All’interno l’organizzazione degli spazi è improntata comunque alla funzionalità, come si addice ad un campus universitario.

Il grande pittore Klimt

Le opere di Gustav Klimt sono da sempre custodite in alcuni musei della città di Vienna e potrebbe essere interessante per chi visita la città durante un fine settimana, organizzare un piccolo tour “fai da te” per esplorare alcune delle maggiori opere dell’autore.

 Nel Belvedere Superiore (Oberes Belvedere) è esposto il celeberrimo “Bacio” di Klimt e una vasta collezione di sue opere tra cui “Giuditta”. Inoltre questo museo ospita altri capolavori di Schiele, Van Gogh, Renoir e Monet.

Alla scoperta di Vienna a partire dalla colazione

Altra meta imperdibile è il Palazzo della Secessione, sede del movimento rivoluzionario secessionista la cui cupola è stata realizzata da Klimt ed è composta da foglie di alloro dorate. Al suo interno si trova il famoso Fregio di Beethoven.

 Infine, non resta che fare un salto sia alla “Villa Klimt”, che il pittore utilizzò come atelier in Feldmuhlgasse 11, e sia alla tomba dell’artista nel cimitero del quartiere Hietzing, in Maxingstrasse 15.

Il Naschmarkt

Naschmarkt, “la pancia della città”, come viene chiamato, è il più famoso e grande mercato di Vienna ed esiste dal XVIII secolo ed oggi è una specie di giro del mondo dal punto di vista gastronomico.

Al Naschmarkt è possibile trovare tutti i generi alimentari che si desiderano, frutta e verdura, carne e pesce, pane e formaggio. Si trovano anche specialità come il sushi, il caviale di Persia, le ostriche e una vastissima offerta di merci internazionali, provenienti soprattutto dai Paesi della ex Jugoslavia e da Grecia, Turchia, Giappone e Cina.

Alla scoperta di Vienna a partire dalla colazione

Al Naschmarkt hanno aperto molti locali che hanno reso il mercato un luogo interessante anche per un pubblico giovane. Numerosi vecchi negozi, grazie anche a un’architettura rimodernata, si sono trasformati in luoghi d’incontro molto interessanti.




Cucina viennese contemporanea: Labstelle

Quando provi un ristorante consigliato dalla guida Michelin, a 4 passi del centro, ma lontano dalle trappole per turisti te ne puoi innamorare subito. Sto parlando di Labstelle.

La location è molto originale e particolarmente curata in ogni dettaglio.

Nel ristorante si trovano addirittura pezzi classici del design come le Y-Chairs di Hans J. Wegner; abbinate al calcestruzzo levigato, all’acciaio nero e al legno sbiancato, creano un insieme architettonico estremamente armonioso.

La cucina è innovativa, ma rispetta le tradizioni in un ottimo matrimonio tra vecchio e nuovo. Il personale è squisito.

Il punto di forza è la revisione dei piatti tradizionali austriaci con una spinta innovativa. Tutti i prodotti provengono dai dintorni di Vienna.

Dove dormire

Il 25 Hour Hotel, si trova in centro città, a quattro passi dalla fermata della metropolitana di museumsquartier e vicinissimo al Ring. E’ un art hotel moderno e pieno di tanti piccoli tocchi di originalità che lo differenziano dai classici alberghi e che rendono il soggiorno veramente piacevole.

E’ una struttura pensata per coccolare i clienti in ogni momento della loro permanenza, dai locali comuni arredati con motivi vintage e strizzando l’occhio ai ricordi di viaggi in oriente, dalle camere a tema circo alla colazione ricchissima di proposte dolci e salate, dall’amenity set super bio all’acqua aromatizzata e il caffè free che si trovano all’ingresso.

Ogni dettagli vi stupirà e vorrete già visitare, come un vero e proprio museo esperienziale, le altri sedi sparse per l’Europa.

Scopri con Lunedì a Colazione il 25 Hour Hotel di Parigi

I Christkindlmarkt

Da metà novembre a Natale le più belle piazze di Vienna si trasformano in incantevoli mercatini natalizi.

Nell’aria il profumo dei biscotti alla cannella, di punch caldo e mandorle tostate. Il centro storico e le strade dello shopping sono decorate con le luminarie natalizie che avvolgono la città in un’atmosfera di festa.

Alla scoperta di Vienna a partire dalla colazione

Il Rathausplatz, con la sua piazza, ospita circa 150 bancarelle, dove trovare specialità culinarie e regali, una grande pista di pattinaggio, alberi frestosamente illuminati e un romanticissimo albero dei cuori.

Come arrivare da e per l’aeroporto di Vienna

Ci sono diverse opzioni di trasporto che vanno dall’aeroporto internazionale di Vienna al centro della città.

I modi migliori per viaggiare da e per l’aeroporto per ottimizzare tempo e denaro nel vostro itinerario alla scoperta di Vienna a partire dalla colazione sono:

  • Il City Airport Train, Il treno dall’aeroporto di Vienna al centro della città impiega 16 minuti e parte ogni mezz’ora. I biglietti costano 12 euro per la tratta singola e 21 per il viaggio andata e ritorno. Si possono avere degli sconti con la Vienna City Card e per con le prenotazioni online
  • Il transfer privato è il modo più semplice e comodo per raggiungere il centro città, ma è anche l’opzione più costosa.
  • Il treno espresso S7 impiega circa 37 minuti e collega l’aeroporto al centro città tutti i giorni. I biglietti possono essere acquistati presso le biglietterie automatiche e devono essere obliterati prima di entrare in treno.
  • Il Taxi ha un costo compreso tra € 30 e € 40 e il viaggio può richiedere fino a 30 minuti, traffico permettendo.

Cosa fare a Vienna in tre giorni – Attrazioni da prenotare online

Dopo aver provato a seguire questo itinerario alla scoperta di Vienna potete prenotare alcune attrazioni per rendere ancora più memorabile il vostro viaggio: 

FREE TOUR a Vienna

VIENNA PASS

Giro in battello con cena

Tour dei misteri e delle leggende

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Alla scoperta di Vienna a partire dalla colazione

Alcune foto del post sono di UNSPLASH

Il post “Alla scoperta di Vienna a partire dalla colazione” è in collaborazione con Civitatis, Heymondo, 25 Hour Hotel e Visit Vienna.