San Francisco, città cosmopolita, colorata e frizzante, da sempre iconica grazie al Golden Gate Bridge, è sovente punto di partenza o di arrivo in un on the road in California.

Ed è proprio il Golden Gate, il ponte che svetta lungo la baia in quel suo arancione internazionale, il colore preciso che ricopre l’architettura sovente avvolta nella nebbia, ad essere una delle attrazioni più visitate della città.

Città che pensate ha dato il nome anche alla nebbia che spesso ricopre la zona della baia e avvolge San Francisco in una coltre grigia chiamata “Karl the Fog”.

Difficile cogliere tutte le sfaccettature di San Francisco in un itinerario di soli tre giorni, ma con una buona dose di energia, una ricca colazione e tanta voglia di camminare, in questo post vi porto a scoprire le meraviglie della città.

Itinerario a piedi alla scoperta di San Francisco dalla colazione.

Il mio consiglio è quello di partire alla scoperta di San Francisco dal cuore della città, Union Square, base ideale anche dove trovare sistemazione in uno degli hotel presenti, così da potervi spostare a piedi per lo meno in alcuni dei punti più turistici della città.




CHINATOWN

Dai negozi alla moda di Union Square, una colazione golosa a base di pancake da Cheesecake factory, dirigetevi verso uno dei quartieri icona di San Francisco, ovvero Chinatown dove risiede la più grande comunità cinese presente negli USA.

Superata la Dragon’s Gate ci si affaccia in un mondo fatto di negozi colorati, piccoli templi ornati di bandiere, la galleria d’arte del Chinese Culture Center, oltre a numerosi murales che ricoprono i muri delle case. Negozi di alimentari e souvenir in cui si trova di tutto, un’atmosfera che per un attimo vi condurrà in Oriente.

Se sei attratto dalla cultura cinese e dalla Chinatown nel mondo leggi QUI altri articoli pubblicati sul blog.

In questo itinerario a piedi alla scoperta di San Francisco ho pensato di suggerirvi le zone principali da visitare, includendo anche alcune tappe decisamente golose, come un brunch o una gustosa porzione di pancakes da “Mama’s” in Washington Square. Il locale è molto semplice, ma è tra i più rinomati di San Francisco e non mancano le code all’ingresso.

La scoperta di San Francisco prosegue imboccando il quartiere di North Beach, il quartiere italiano dove non manca un buon espresso da gustare al Caffè Trieste, oltre a insegne dal tricolore e ristoranti che in alcuni casi di cucina italiana purtroppo ad oggi hanno ben poco.

Da North Beach vi attende una salita a piedi che necessita di buone gambe e fiato in più, per raggiungere la Coit Tower da cui ammirare il panorama della city dall’alto.

La meraviglia di San Francisco sta infatti nelle sue strade, un sali scendi continuo, in auto sembra quasi di trovarsi su una montagna russa. Dalla cima della Coit Tower, il panorama vi ricompenserà per la fatica.

Cosa vedere a San Francisco in tre giorni a partire dalla colazione:

FISHEMAN’S WHARF E PIER 39

Una delle prime tappe imperdibili, e molto turistiche, è sicuramente il Pier 39 e il Fisherman’s Wharf, zona in cui dedicherete più di un paio d’ore tra i negozi, i chiassosi leoni marini sdraiati a pancia in su, e una pausa pranzo a base della rinomata clam chowder, la zuppa di panna e vongole piatto tra i più tipici di San Francisco.

Se un tempo i pescatori affollavano il molo, ora il Pier 39 ricorda un po’ un piccolo luna park, con tanto di giostra carosello, negozi di souvenir e un piccolo acquario. Ma da qui partono anche i traghetti per andare alla scoperta di un’altra delle attrazioni principali di San Francisco, ovvero la prigione di Alcatraz che sorge su un piccolo promontorio nella baia.

Una raccomandazione, nei periodi di alta stagione turistica è bene prenotare in anticipo la visita di Alcatraz, soprattutto se necessitate di una guida.

La zona del Fisherman’s Wharf pullula di bar e ristoranti, di street food a base di zuppe di granchi e molluschi servite in panini a lievitazione naturale, da assaggiare nella storica bakery Boudin.

GHIRARDELLI CHOCOLATE

Un itinerario in cui il cibo diventa anche il protagonista da queste parti, perchè oltre ai piatti a base di pesce, alle vostre spalle lungo la baia troverete un altro indirizzo iconico di San Francisco, ovvero Ghirardelli, re del cioccolato che nell’omonima piazza ha uno store dove propone gelato al cioccolato e cioccolatini di diversi gusti, perfetti come souvenir da acquistare. 

LOMBARD STREET 

Da Ghirardelli Square in un attimo potrete raggiungere uno dei luoghi più fotografati di San Francisco, dopo il Golden Gate Bridge, ovvero la curiosa e tortuosa via Lombard Street. Un susseguirsi di curve strettissime che vedono i guidatori cimentarsi in uno slalom che ad occhio nudo risulta davvero divertente.

Tra le cose da fare a San Francisco vi consiglio di salire su un cable car, lo storico tram aperto che conduce lungo alcune vie principali della città. La coda è sempre piuttosto lunga al capolinea, ma dietro Lombard Street trovate una fermata e potete tentare di salire, quasi al volo, e godervi quest’esperienza davvero divertente e curiosa.

San Francisco è ovviamente una città molto grande, l’idea di esplorarla a piedi è perfetta definendo un quartiere alla volta, spostandovi tra quelli limitrofi passeggiando, oppure in sella ad una bicicletta, e optando per taxi e corse con Uber per raggiugnere i più periferici.




Altre mete per un itinerario a piedi

Tra le cose da fare e vedere in un itinerario a piedi alla scoperta di San Francisco, ecco altri luoghi imperdibili secondo me.

GOLDEN GATE BRIDGE E MARINA

La zona della baia di San Francisco è davvero meravigliosa. Potete imboccare il Golden Gate Bridge in sella ad una bici, a seconda del vento che incontrerete sul ponte sarà una bella sfida, oppure percorrere la maestosa costruzione a bordo di un taxi o di un bus turistico sedendovi al piano superiore all’aperto.

Sono certa che in qualsiasi modo decidiate di percorrere il ponte sarà un’esperienza unica.

Una volta arrivati dall’altra parte, dal punto di osservazione del Golden Gate Observation Deck, avrete davanti a voi l’intera baia di San Francisco in uno spot da incorniciare in numerosi scatti fotografici.

Il mio consiglio è quello di tornare in città optando per una corsa in battello, magari al tramonto.

Per scattare fotografie all’intera campata del Golden Gate Bridge, potete raggiungere l’area della Marina e dal Crissy Fields, o da Fort Point, due punti strategici, avrete la visione intera del ponte oltre alle suggestive spiagge, come Baker Beach e i suoi dintorni, dove si affacciano case da sogno.

Sai che potete bere un te nel giardino zen del Golden Gate Park di San Francisco scopritelo sul blog “I viaggi di Monique“.

PAINTED LADIES

Altro luogo iconico ed imperdibile a San Francisco sono le Painted Ladies, le casette a schiera colorate diventate famose negli anni grazie al film “Mrs. Doubtfire”.  Si tratta di edifici vittoriani nei toni pastello che si affacciano sul parco di Alamo Square, indirizzo perfetto se volete fermarvi per un po’ da queste parti semplicemente sedendovi sul prato a contemplare le meravigliose case che vi circondano. Trovate altre case colorate davvero curiose nel quartiere di Haight-Asbury,  la zona denominata Summer of love, per la sua anima hippy, i negozi vintage e le sue case vittoriane ricoperte da numerosi murales.

La street arts è un altro tratto distintivo di San Francisco e di fatto incontrate numerose opere sui muri della città, dal quartiere Castro a quello di Mission, vero tripudio di colori lungo Balmy e Clarion Alley.

Come tutte le grandi metropoli, c’è anche un volto oscuro a San Francisco, e alcuni quartieri, come Mission, l’area di SoMa e una parte della Downtown non sono propriamente luoghi sicuri quando cala il sole.

GOLDEN GATE PARK

Se Manhattan ha il suo Central Park, San Francisco non è da meno e il Golden Gate Park è un po’ il cuore verde della città, anche se le sue dimensioni sono ridotte, ma qui è interessante andare perché ci sono luoghi interessanti da visitare.

Primo fra tutti il Japanese Tea Garden, un vero giardino zen giapponese con tanto di piccoli laghetti, ponti e un’area dove degustare il tè con annesso biscotto della fortuna.

Tra le altre attrazioni da visitare in questa zona la California Academy of Sciences è un indirizzo perfetto soprattutto per le famiglie. L’edificio fu progettato da Renzo Piano e custodisce aree diverse, tra cui una vera foresta pluviale dove trovare pappagalli e farfalle in libertà, quattro piani con ecosistemi differenti in una scenografia davvero incredibile.

Visitare San Francisco in tre giorni vi permette di scoprire i luoghi più famosi della città, e se vi rimane del tempo a disposizione, potete raggiugnere la carinissima Sausalito.

Dove dormire a San Francisco

L’offerta alberghiera è numerosa e per tutti i budget, ma è bene optare per le zone più centrali e turistiche dove dormire, per esempio Union Square, prediligendo hotel di categoria tre o quattro stelle, evitando a mio avviso motel e simili di dubbia qualità. 

Tra gli indirizzi che vi segnalo, provati personalmente, l’Handlery hotel in Union Square è una buona soluzione buon rapporto qualità/prezzo, mentre nell’area di FIshemarn’s Wharf vi consiglio l’hotel Zephyr e l’Argonaut Hotel, in perfetto stile marino davvero elegante e confortevole. Le tariffe per il pernottamento sono piuttosto alte se paragonate ad altre città americane, ma San Francisco e tutta l’area della baia, pagano purtroppo lo scotto della vicina Silicon Valley che negli anni ha fatto triplicare il prezzo degli affitti delle case e del settore alberghiero




Dove mangiare a San Francisco

La maggior parte degli hotel offre solo il pernottamento, pertanto anche la colazione è un pasto da considera extra. Potete usufruire delle sale ristoranti presenti negli hotel, oppure concedervi un classico cappuccino nelle catene come Starbuks e simili. Se avete voglia di una pausa golosa a base di cioccolato, ottima è la caffetteria/factory di Dandelion nel quartiere Mission. 

Cosmopolita anche e soprattutto nei piatti, a San Francisco l’offerta gastronomica è molto ricca e variegata, dai ristoranti cinesi orientali a indirizzi stellati e rinomati, oltre a classici posti local come l’Avocado Toast Bar o In-N-Out Burger. Se invece volete assaggiare le ostriche, allora l’indirizzo giusto è all’interno del Ferry Building, situato lungo l’Elmbarcadero di San Francisco a due passi da Union Square. Al suo interno si trovano diversi corner che offrono cibo, tra cui l’Hog Island Oyster Company, sempre molto affollato.

Mi auguro di avervi portato con me in questo itinerario a piedi alla scoperta di San Francisco a partire dalla colazione, alla scoperta di una città frizzante che merita davvero una visita.