Roma e i luoghi insoliti e straordinari: la grande bellezza della nostra Capitale. Imperiale, sterminata, dominante, nata per fare e per essere la Storia. Decantata dai migliori artisti, regina del cinema, patria della buona cucina. Probabilmente è qui che nasce il concetto di museo a cielo aperto. Roma è una meraviglia senza tempo, ricchissima di curiosità da vedere e di posti insoliti e segreti che ti lasceranno senza fiato!

Curiosità da vedere a Roma

Il Colosseo, i Fori Imperiali, Circo Massimo, le Terme Imperiali, Trinità dei Monti, la Cappella Sistina, il Pantheon. Chi non conosce i simboli della grande bellezza romana? Visitare Roma è una tappa imprescindibile per il viaggiatore alla volta di un tour delle città d’arte, ma soprattutto Roma è speciale per tutti gli italiani che la visitano per renderle omaggio, come fosse un tributo all’identità nazionale.

Si può essere talmente innamorati di questa città da andarci con una frequenza assidua e si arriva a un punto in cui, anche da forestiero, ci si muove per le principali attrazioni di Roma con totale disinvoltura.

Prima o poi, però, servono nuovi stimoli di esplorazione della Capitale!

Roma ha tanti luoghi insoliti e straordinari e in questo post proverò a portarmi con me.

Tenete sempre a mente una cosa, come cantano Luca Barbarossa e Fiorella Mannoia:

Roma è de tutti

De chi c’è nato e de chi ce viene

De chi in saccoccia non c’ha ‘no scudo e de chi sta bene

Roma è ‘na madre che co’ ‘no sguardo già te capisce

Si sei sincero col core in pace, non te tradisce.

Rispettala e lei ti aprirà il suo cuore.

La Galleria Prospettica di Francesco Borromini

Francesco Borromini è stato un architetto tra i massimi esponenti del barocco italiano, famoso per aver progettato alcune tra le più belle chiese romane come la Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane e di Sant’Ivo alla Sapienza. Ma nel cortile di Palazzo Spada c’è un’opera poco conosciuta del Borromini, la galleria prospettica.

Trattasi di nove metri di colonnato in marmo che sembrano invece ben 38, grazie a un gioco di prospettiva basato su un unico punto di fuga abbinato al soffitto, che progressivamente scende mentre il selciato sale, anche di 60 centimetri. Un’illusione ottica che vale la pena scoprire!

Roma e i luoghi insoliti e straordinari

Galleria Borghese

Nell’immaginario collettivo le gallerie d’arte di Roma sono i blasonati complessi dei Musei Vaticani, il MAXXI, il Palazzo delle Esposizioni, i Musei Capitolini, eppure ci sono anche luoghi alternativi a Roma dove respirare la grande arte. All’interno del polmone verde del centro storico di Roma, Villa Borghese, la Galleria Borghese offre ai visitatori un catalogo di opere dei migliori artisti di pregio: Bernini, Raffaello, Canova, Tiziano, Rubens e Caravaggio sono solo alcuni dei nomi che assiepano le pareti e gli spazi espositivi della Galleria Borghese.

Casina delle Civette a Villa Torlonia

Che cosa ci fa a Roma una villetta che ha un’architettura mitteleuropea, a metà tra una baita e un piccolo castello da Foresta Nera? È uno dei tanti luoghi insoliti da scoprire a Roma! La Casina delle Civette del parco di Villa Torlonia è stata per lunghi anni una residenza privata del Principe Alessandro Torlonia, che alla fine del XIX secolo volle costruire quella che originariamente era una Capanna Svizzera, per puro desiderio di possedere una residenza eccentrica.

Nel corso degli anni, il Principe continuò a modificare la struttura, integrando diversi stili architettonici. Il nome Casina delle Civette deriva dalle vetrate del pianterreno pitturate a fuoco, che riproducono civette e altri volatili.

Quartiere Coppedè

Può un complesso abitativo essere d’ispirazione per i film d’autore? Se sei a Roma, la risposta è sì! Gino Coppedè, architetto fiorentino da cui il quartiere prende il nome, strutturò il progetto oltrepassando i canoni stilistici del liberty, approdando alla realizzazione di un complesso abitativo inusuale, situato nel quartiere Trieste, con epicentro Piazza Mincio. Il Coppedè è il luogo segreto di una Roma insolita, un’alternativa fuori dagli schemi per scoprire le più intriganti curiosità da vedere in città.

L’arco di via Tagliamento, le decorazioni mistiche delle facciate dei palazzi, l’atmosfera del Villino delle Fate o del Palazzo del Ragno, la Fontana delle Rane di Piazza Mincio: luoghi evocativi, magnetici e stranianti, sfruttati come ambientazioni di film memorabili quali Cabiria, il primo kolossal italiano, Inferno di Dario Argento e Il Presagio del regista americano Richard Donner.

Roma e i luoghi insoliti e straordinari

MAAM

Il MAAM ovvero il Museo dell’Altro e dell’Altrove (o Metropoliz) è un posto davvero unico: è il primo museo abitato al mondo! E’ un museo “vivente”, sia perchè fisicamente abitato da 200 persone, sia perchè in continua e costante evoluzione. Il MAAM nasce nel 2009, quando un folto gruppo di migranti e precari provenienti da tutto il mondo ha occupato l’ex stabilimento della Fiorucci (ormai abbandonato) su Via Prenestina.

Da allora tanti artisti hanno iniziato ad appoggiare la causa del movimento romano che ha firmato l’occupazione (i Blocchi Precari Metropolitani) e a creare opere e/o installazioni all’interno della fabbrica per proteggerla dall’imminente sgombero coatto (ad oggi non ancora avvenuto per fortuna!). Oggi il MAAM custodisce al suo interno più di 400 opere, tra le quali spicca la “Venere degli Stracci” di Michelangelo Pistoletto.

Bioparco di Roma

Il giardino zoologico più antico d’Italia entra di diritto nel novero delle attrazioni alternative da sperimentare a Roma. Situato nel cuore di Villa Borghese, il Bioparco ospita 1144 specie di animali e svolge un ruolo importante nella tutela e difesa degli animali a rischio di estinzione.

Che strano immaginare giraffe, elefanti, draghi di Komodo, ippopotami e leoni in un parco come Villa Borghese, luogo cardine delle promenades di turisti e cittadini romani in direzione verso il Centro Storico. È proprio vero: Roma regala sempre luoghi insoliti e straordinari.

Centrale Montemartini

Una vecchia centrale elettrica che ospita sculture antiche di secoli: può esserci un luogo insolito più rappresentativo di questo, a Roma? La Centrale Montemartini è la sede distaccata dei Musei Capitolini e la struttura del museo è di suo un reperto di archeologia industriale. Si trova sulla via Ostiense, in un quartiere poco battuto dai turisti e questo la rende ancor di più un’icona della Roma alternativa.

Motori, turbine e parti meccaniche si alternano a statue e busti che raccontano le varie fasi evolutive della storia di Roma, con ritrovamenti che spaziano dagli scavi del centro Monumentale di Roma antica (circo Flaminio, tempio di Apollo Sosiano, Campidoglio) a reperti che adornavano residenze di proprietà sia imperiale sia privata.

COSA VEDERE AD OSTIENSE TRA ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE E STREET ART

Opere di Caravaggio nelle Chiese di Roma

Roma è talmente ricca di arte e monumenti che può capitare di entrare in una chiesa isolata e notare, in una nicchia dell’edificio, una tela di Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio. Uno dei segreti di Roma sono proprio le opere di Caravaggio a pubblico accesso in alcune chiese della Capitale. Nelle chiese di San Luigi dei Francesi, nella basilica di Santa Maria del Popolo e nella chiesa di Sant’Agostino si trovano ben sei opere del talentuoso pittore.

Il trittico dedicato a San Matteo si trova in San Luigi dei Francesi, La Conversione di San Paolo e la Crocefissione di San Pietro sono conservate in Santa Maria del Popolo e il capolavoro di Michelangelo, La Madonna dei Pellegrini, si trova nell’ultima chiesa, Sant’Agostino.

Una curiosità di Roma davvero imperdibile per gli amanti dell’arte!

Roma e i luoghi insoliti e straordinari: Eventi imperdibili

A partire dal 2014, Fever è diventata la principale piattaforma globale di intrattenimento dal vivo, allietando ogni settimana milioni di persone tramite la scoperta delle migliori esperienze nelle loro città, con la volontà di democratizzare l’accesso alla cultura e allo svago nella vita reale.

Gli utenti, che possono scegliere e prenotare tutto in via digitale sul sito web, sono invitati a vivere esperienze ed eventi come mostre, esperienze teatrali interattive, appuntamenti gastronomici, talks e festival in tutto il mondo.

Ecco alcune proposte romane tutte per voi:

Zoomarine Roma: un’avventura per tutta la famiglia

We Call It Flamenco: uno spettacolo unico di danza spagnola

Opera in Roma: Three Tenors – Nessun Dorma

Candlelight Spring: Morricone e colonne sonore a Palazzo Ripetta

Roma e i luoghi insoliti e straordinari

Cimitero Acattolico

Tutti conoscono la Piramide Cestia che troneggia imponente su piazzale Ostiense, nel cuore di Roma Sud. Pochi sanno che alle spalle della stessa c’è uno dei luoghi più insoliti di Roma, specialmente se si pensa al forte legame che c’è tra la Capitale e il Vaticano: il cosiddetto “Cimitero degli Inglesi”, o cimitero acattolico.

Siamo nel rione Testaccio e qui, in questo piccolo angolo di verde in mezzo a un quartiere densamente urbanizzato, vengono seppelliti personaggi non-cattolici deceduti a Roma che, per le norme della Chiesa, non possono essere tumulati su territorio consacrato.

Nel Cimitero Acattolico ci sono diverse tombe di illustri: John Keats, Percy Bysshe Shelley, Antonio Gramsci, Carlo Emilio Gadda, Gregory Corso, Emilio Lussu e Andrea Camilleri riposano in pace all’ombra della Piramide Cestia.

Museo condominiale di Tor Marancia

Come avviene già da diverso tempo in tante altre città europee, anche a Roma negli ultimi anni sono nati diversi progetti di riqualificazione urbana, sociale e culturale che hanno avuto come focus la street art. Tra gli esempi più interessanti c’è sicuramente il Museo condominiale di Tor Marancia, nato nel 2014 grazie a un Protocollo d’Intesa fra l’Ater del Comune di Roma, l’Associazione Culturale 999 e il Municipio VIII.

Il progetto è stato pensato con la convinzione che l’arte pubblica possa essere un elemento integrante della rigenerazione dell’edilizia residenziale pubblica e della crescita culturale del suo tessuto sociale. Su 11 edifici di edilizia popolare a Tor Marancia 22 artisti provenienti da 10 Paesi diversi hanno quindi realizzato le loro opere, trasformando il quartiere in un bellissimo museo condominiale.

Ovviamente tra Roma e i luoghi insoliti e straordinari questo posto così straordinario non può mancare.

Roma e i luoghi insoliti e straordinari

Buco della Serratura del Giardino degli Aranci

Può la Cupola di San Pietro passare in mezzo a una fessura di qualche centimetro? Certamente, se la si osserva attraverso il buco della serratura del Priorato dei Cavalieri di Malta! Questo luogo particolare di Roma è posizionato in una meravigliosa location, di fianco alla Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio e di Santa Sabina all’Aventino, nel fulcro dello splendido Giardino degli Aranci, ispirazione di una celebre scena del film premio oscar La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino.

Colosseo Quadrato

L’EUR, quartiere del sud di Roma costruito per volere di Benito Mussolini in occasione dell’Esposizione Universale di Roma del 1943, è una prova urbanistica di assoluto valore e il Palazzo della Civiltà Italiana, noto come Colosseo Quadrato, è la rappresentazione migliore dell’EUR.

Di fattura razionalista, lineare e interamente realizzato in travertino, decantato dalla cinematografia migliore per la sua presenza scenica, i porticati sono decorati da 28 statue che raccontano le virtù del popolo italiano e, a rafforzare questo concetto, c’è un’incisione sulla facciata principale che recita:

“Un popolo di poeti di artisti di eroi di santi di pensatori di scienziati di navigatori di trasmigratori”.

Oggi il Colosseo quadrato è in affitto a Fendi, che ne ha fatto headquarter generale, ma resta un luogo culto di Roma.

Non lontano da lì c’è poi la famosa Nuvola, ovvero il Roma Convention Center, una futuristica (ormai non troppo) struttura congressuale internazionale progettata da Massimiliano e Doriana Fuksas, finalmente completata dopo anni di polemiche.

Una camminata tra Roma e i luoghi insoliti e straordinari non può non contenere la visita all’EUR.

Cripta dei Cappuccini

La Cripta dei Cappuccini si trova accanto alla Chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini, agli inizi di Via Veneto, nelle immediate adiacenze di Piazza Barberini. La cripta è uno spazio secluso e raccolto, che esige rispetto e silenzio: qui giacciono le spoglie ossee di oltre 3700 defunti, perlopiù frati cappuccini, che sono state utilizzate da un artista anonimo per decorare le volte e le pareti della cripta e delle 6 cappelle che la compongono.

Roseto di Roma

C’è un lotto di terreno sull’Aventino che ha sempre avuto una vocazione legata alla coltivazione di fiori già nell’antichità. Oggi è diventato il Roseto Comunale di Roma, un luogo di Roma alternativo dove passare una mattinata a farsi stregare dagli odori e dai colori delle rose, presenti in oltre 1000 specie differenti tra cui la rosa dai petali verdi e la Rosa Chinensis Mutabilis, che cambia il colore dei petali con il passare dei giorni. Il periodo migliore per visitare il Roseto di Roma è senza dubbio in estate o durante la fioritura autunnale, ma per un’esperienza alternativa andateci il 21 aprile: i roseti vibreranno di fulgido splendore per la storica data della fondazione di Roma.

DOVE MANGIARE BENE A ROMA SPENDENDO POCO

Il ghetto e la sinagoga

La presenza degli ebrei a Roma risale a un’ondata di immigrazione del II secolo a.C. e si tratta della più antica comunità ebraica europea tuttora esistente. Ci fu un tempo in cui si contavano 13 sinagoghe in tutta Roma, ma nei vari secoli, a seconda di chi era al potere, gli ebrei furono spesso vittime delle persecuzioni. La situazione volse al peggio nel 1555 quando Paolo IV obbligò gli ebrei a vivere confinati nel Ghetto; quest’ultimo venne poi smantellato nel 1888 ma l’identità religiosa e culturale degli ebrei romani è sopravvissuta intatta fino ad oggi.

Oggi il Ghetto è una delle zone più caratteristiche del centro di Roma, con le case che hanno inglobato resti di dimore romane e medievali e una moltitudine di trattorie dove potete mangiare la vera cucina romana (come i famosi carciofi alla giudia..che si chiamano così non per caso). Il fulcro del Ghetto è il Portico d’Ottavia, costruito da Augusto, che ospitò dal Medioevo a fine ‘800 il mercato del pesce di Roma. Poco distante c’è poi il Tempio Maggiore, la prima sinagoga monumentale di Roma (1904), con al suo interno il Museo dell’Arte Ebraica.

Palazzo Zuccari

Salendo per la famosa scalinata di Trinità dei Monti ci si ritrova nella piazza omonima. Tra via Sistina e via Gregoriana si trova un palazzetto con un portone d’ingresso demoniaco. Una bocca spalancata con il naso che funge da chiave di volta.

Fu citato anche nel romanzo “Il Piacere” di Gabriele D’Annunzio.

Tra i luoghi insoliti e straordinari di Roma questo angolino in pieno centro storico non può mancare.

Casa Balla

Aperta al pubblico per la prima volta a giugno 2021 insieme, Casa Balla è la casa nella quale l’artista futurista Giacomo Balla visse e lavorò dal 1929 sino alla morte nel 1958. Si trova in Via Oslavia, nel quartiere Prati e, neanche a dirlo, è tutta arredata in stile futurista. La famiglia Balla vi si trasferì a malincuore perchè era una casa piccola e non di prestigio, ma l’artista la trasformò a sua immagine e somiglianza, facendone un inno al manifesto sulla Ricostruzione futurista dell’universo firmato da lui e da Fortunato Depero nel 1915.

La casa è piena di luce e di colori, in cui l’arte pervade tutto.

Roma e i luoghi insoliti e straordinari

Roma e i luoghi insoliti e straordinari, ma pur sempre Patrimonio Unesco

Chiaramente il Centro Storico di Roma, tutelato dall’UNESCO, esprime al meglio il suo immenso splendore, fulcro di millenni di evoluzione umana. Istituito nel maggio del 1980 e divenuto a tutti gli effetti il 91esimo sito meritevole del titolo di patrimonio mondiale dell’umanità.

Come recita il sito ufficiale del World Heritage Site:

“Il sito UNESCO n. 91 riguarda l’intero Centro Storico della Città di Roma all’interno della cerchia delle Mura cittadine con la loro estensione più ampia risalente al XVII secolo, nonché il complesso della Basilica di San Paolo fuori le Mura. Il sito, complesso e stratificato, comprende straordinarie aree archeologiche innestate all’interno del tessuto urbano a formare un insieme fortemente caratterizzante”.

Roma e i luoghi insoliti e straordinari

Le foto del post “Roma e i luoghi insoliti e straordinari” sono di UNSPLASH – Il post ha link in affiliazione con FEVER.