”I diritti delle donne sono una responsabilità di tutto il genere umano; lottare contro ogni forma di violenza nei confronti delle donne è un obbligo dell’umanità; il rafforzamento del potere di azione delle donne significa il progresso di tutta l’umanità.” 

 (Kofi Hannam)

La domanda di fondo rimane sempre la stessa: possiamo affermare di vivere davvero in una società dove uomini e donne hanno gli stessi diritti, uguali possibilità di realizzarsi e di esprimere liberamente la propria individualità, senza essere prigioniere e prigionieri di gabbie di genere?

E senza essere oggetto di discriminazione e di violenza, parlata e agita?

E’ davvero necessario onorare, in ogni luogo, online e offline, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne ?

Cose che accadono

La mia risposta è SI, ma questa volta ci ho pensato veramente tanto.

Ogni corso di SEO e scrittura per il web, infatti, insegna a seguire le tendenze e il mantra “Content is King”, come al solito c’è un ma.

Ma, bisogna comunque sapere cosa scrivere.

Fino a qualche minuto fa non avevo intenzione di pubblicare niente sulla ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne perché temo sempre il rischio di essere banale o ripetitiva. Ed io non ne sono immune, non avevo niente da scrivere che potesse raccontare qualcosa in più, di nuovo e diverso.

Ad un certo punto, però, parlando con una collega su come esporre questa giornata, non tanto sul web, ma quanto ai nostri studenti è arrivato il “boom”.

C. mi ha raccontato di Alle Bonicalzi e del suo progetto “INDICIBILE II – Virtualmente non autorizzata. Così sono andata a guardare, ho trovato questa idea veramente potente ed eccomi qui a parlarne …

Indicibile II Alle Bonicalzi

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Infatti oggi più che mai, mentre siamo nel pieno di una pandemia che ha acuito e fatto aumentare ancora di più gli episodi di violenza domestica a causa della quarantena forzata nelle proprie abitazioni, in nuclei familiari e parentali disfunzionali e violenti, è necessario ricordare e celebrare questa data.

Indicibile II

Da questo nasce l’idea e la realizzazione di “INDICIBILE II”, una mostra potente e necessaria.

Una mostra straordinaria per tempi fuori dall’ordinario. Tante le opere che mi hanno colpito e fatto riflettere: la mia preferita? Eccola: “Innocuo si scrive con la q?” E’ l’immagine che è qui sotto ma che vi invito ad andare a cercare nella mappa virtuale della mostra, che si snoda per le strade della città di Como, in un evento-scoperta davvero unico.

Indicibile II alle bonicalzi

L’idea della mostra

“INDICIBILE II – Virtualmente non autorizzata” così è una mostra fotografica ‘finta’ lanciata a Como in occasione del 25 novembre 2020 da Alle Bonicalzi.

Si gioca con il connubio tra una serie fotografica che esiste eccome (ed è qui) e l’impossibilità attuale di esporre e creare eventi in presenza, a causa della pandemia e del conseguente DPCM del 4 novembre.

Il materiale originale consta di 58 immagini (INDICIBILE – Il coraggio di rompere il silenzio) + 1 (INDICIBILE II – Sulla bocca di tutti e tutte), prodotte nell’arco di un anno: i primi 12 esemplari, infatti, sono stati esposti in anteprima nel 2019 al Teatro Sociale di Como e al San Teodoro di Cantù.

Quindi il materiale c’è ma non lo si può esporre; così l’autrice ha deciso di usare la realtà da una parte e la rete dall’altra per creare un’esposizione accessibile a tutti e con un grande valore umano, artistico e sociale.

Indicibile II Alle Bonicalzi

Alle Bonicalzi

Tanto che la stessa Alle Bonicalzi sul suo sito dichiara: “Da sempre, per me, la destinazione naturale di #Indicibile sarebbe stata una esposizione di grandi dimensioni e diffusa, all’aperto, con le immagini stampate come poster e attaccate ai muri al posto delle pubblicità, a invadere lo spazio collettivo e imporsi allo sguardo anche distratto di chi passa, come a chiamarci in causa tutti/e e ciascuno/a. Inesorabilmente.”

Finto non significa falso

Allora cosa ha deciso di fare l’autrice ?

Appena prima del blocco per il lockdown ha fotografato svariati luoghi di Como che ospitano cartelli pubblicitari e ne ha sostituito digitalmente il contenuto con le opere della serie fotografica.

Quindi ha reso pubblico questo materiale attraverso i media (il suo sito, i giornali, articoli come questo, radio, social – il profilo instagram di INDICIBILE II è favoloso) e poi ha aspettato la condivisione e la propagazione delle sue idee e del suo messaggio.

Ed è proprio in questo splendido passaparola sono arrivata anche io, seppur non volendo entrare nella ripetizione “seo e tattica” per tendenza, ho avuto il piacere di raccontare questa storia bellissima; ancora una volta l’arte per tutti e la possibilità di fare rete tra donne.  

Importante

In caso di violenza subita o assistita CHIAMA IL 1522 a qualsiasi ora, da qualsiasi telefono – è il numero nazionale anti violenza e stalking: è gratuito e garantisce il massimo anonimato.

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Se vuoi scoprire meglio COMO, leggi il post dedicato alla città e al suo lago per il progetto #ripartiAMOitalia