L’hygge è una parola danese che può essere tradotta in italiano come “piacevole”, “benessere” ed ha tanto a che fare con lo spirito natalizio. Almeno per me.

Può essere usata come verbo, aggettivo, sostantivo. Ed è un modo di essere che si sperimenta quando si è in pace con se stessi, con la propria famiglia, con i propri amici, con il proprio fisico, fuori e dentro.

Hygge

Il concetto di hygge esiste anche per le altre culture, non solo per quella danese. La differenza è che loro hanno creato proprio una parola che la esprime nella vita quotidiana. 

Pensate quante volte anche noi applichiamo questo concetto alla nostra vita: dopo una giornata di scuola o di lavoro. E’ stupendo passare un po’ di tempo hyggelig.

L’hygge ha diverse forme a seconda della persona che si ha davanti: c’è chi preferisce stare in casa a oziare, chi invece si rilassa ed è in pace con sé facendo due chiacchiere con gli amici. E’ una specie di bussola che guida a riscoprire quei piccoli, bei momenti, che nessun denaro può comprare.

Hygge e spirito natalizio

Hygge è il riassunto di tutto quello che rende felici, sereni e in pace con se stessi e chi si ha intorno.

Così mentre la casa brilla delle lucine dell’albero di Natale, le canzoni di Michael Bublè fanno da sottofondo a questa giornata di fine autunno e l’aria sa di arance caramellate e cannella io penso che ciò che veramente mi fa stare bene è viaggiare, ma anche scrivere e viaggiare.

Quindi in queste pagine a base di caffè macchiato freddo e animo nomade chiudo gli occhi e ripercorro gli ultimi Natale in giro per l’Europa, tra Hygge e spirito natalizio.

ZAGABRIA, bianca e rossa

Zagabria, capitale della Croazia, crocevia di popoli e culture con l’avvicinarsi del Natale è una città in fermento, dove tutto luccica, dove tutto risplende e diventa bianco e rosso. Vi si respira quell’aria quasi magica di tradizioni occidentali e orientali che si mischiano assieme.

Poco conosciuta rispetto ad altre città europee famose per la loro atmosfera natalizia, Zagabria in questo periodo dell’anno mostra forse proprio il suo volto migliore.

 Ecco tre luoghi da visitare ed esperienze da non perdere a Zagabria.

  • Le luci di Piazza Ban JelacicIl primo luogo che vi consigliamo di vedere, per godervi il clima natalizio, è piazza Ban Jelacic il centro di incontro degli zagabresi di ogni età. Qui la prima domenica d’Avvento viene accesa in una intensa cerimonia, con il sindaco e il vescovo, la prima candela della corona d’avvento, installata nella fontana di Manduševac.
hygge clima natalizio
  • Lasciatevi alle spalle la grande piazza Ban Jelacic, percorrete il lungo viale con i platani, avvicinatevi al piccolo padiglione della musica, e lì vi aspetteranno le casette bianche, adornate di luci, tipiche del mercatino di Natale di Zagabria. L’aria che vi si respira è fatta di canti, zenzero e arancio, di esibizioni di artisti di strada e di decorazioni natalizie realizzate artigiani della città e di tutta la Croazia.
  • Il Natale non è tale se non si può pattinare sul ghiaccio! Almeno nel nostro immaginario, fatto di racconti natalizi e di film romantici, e anche a Zagabria viene rispettata questa tradizione. In uno dei parchi più belli della città, poco distante da Zrinjevac, troverete uno dei classici elementi della fiaba natalizia: una grande e particolare pista di pattinaggio.

Così Zagabria diventa la meta perfetta per prepararsi al Natale come si deve. Così c’è più di hygge e spirito natalizio dei mercatini di Natale tra vin brulè e frittele ?

VIENNA, forziere di bellezze

Labirinto della storia e della memoria, collante tra la Mitteleuropa e il ventunesimo secolo, la capitale austriaca è un forziere di preziosi. In occasione del Natale e da ben sette secoli Vienna punta i riflettori sui mercatini natalizi.

  • Imperdibile il Wiener Christkindlmark, il mercato viennese di Bambin Gesù. Risale al 1296, infatti, la prima autorizzazione da parte dell’imperatore Albrecht I. Ogni anno la magia dell’Avvento viennese trasforma la piazza di fronte al municipio in un luccicante paese da fiaba. Circa 150 bancarelle espongono regali di Natale, addobbi natalizi, dolciumi e bevande calde. 
hygge clima natalizio
  • Non molto distante dal Municipio si trova il Villaggio di Natale di Maria-Theresien-Platz, tra il museo delle Belle Arti e il museo di Storia Naturale. Nel periodo dell’Avvento ospita oltre 60 stand con artigianato artistico tradizionale e idee-regalo originali
  • Il Mercatino di Natale “Vecchia Vienna” nella storica piazza Freyung, annovera una lunghissima tradizione: qui si teneva un mercatino di Natale già nel 1772, oggi vi si possono acquistare oggetti di artigianato artistico, decorazioni in vetro, i tradizionali presepi e numerose ceramiche. 

PARIGI, tra hygge e spirito natalizio

Se non sapete resistere alla dolce atmosfera natalizia e desiderate un soggiorno nella capitale francese, non rimarrete delusi da quel che Parigi propone nel periodo invernale, e più precisamente durante le festività.

La Ville Lumière è una delle scelte migliori per il periodo di Natale. Chi ha la fortuna di trovarsi qui avrà l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda le cose da fare per vivere al meglio tutta la magia che questa splendida città ha da offrire.

  • Se l’atmosfera festiva scatena in voi un urgente bisogno di fare shopping, Parigi vi lascerà sicuramente senza parole con le sue luci e i negozi addobbati per le feste. Raccomandiamo una visita ai più celebri grandi magazzini, i quali propongono luci e addobbi che vale sicuramente la pena ammirare: fate un giro alle Gallerie LafayettePrintemps Haussmann, BHV e Bon Marché e non ve ne pentirete. All’interno delle Gallerie Lafayette viene anche allestito ogni anno un albero di natale molto scenografico assolutamente da non perdere.
  • Il Musée des Arts Forains di Parigi è un tributo alle fiere e ai luna-park del XIX secolo. Nato dalla collezione dell’attore Jean Paul Favand, ospita giostre e opere storiche. Decorato in modo speciale durante il periodo natalizio, è un vero gioiello dove bambini e non solo possono vivere la magia delle feste di una volta.
hygge clima natalizio
  • Se desiderate vedere un lato meno conosciuto di Parigi – al riparo dal freddo e dalla pioggia – consigliamo una visita ai numerosi passaggi coperti della città. Istituiti nel XVIII secolo per lo shopping dell’alta borghesia, i passaggi coperti si trovano all’interno di edifici storici e sono caratterizzati da un ingresso e un’uscita nel mezzo dei quali troverete negozi, bar, ristoranti e hotel. Se proprio volete conoscere tutti i segreti dei passggi coperti potete partecipare ad uno dei free tour di Civitatis.

ROVANIEMI e Babbo Natale

Rovaniemi, patria di Babbo Natale, è una città vivace e moderna sul Circolo Polare Artico. Ovviamente, a scanso di equivoci, il moderna e vivace vanno calati nella realtà lappone sapendo che i 3 quarti della popolazione a queste latitudini abita lì e non nei boschi circostanti grandi più o meno quanto tutto il Regno Unito.

  • Santa Claus in realtà non vive al Polo Nord, ma nel suo villaggio che è situato a Napapiiri – 8 km a nord di Rovaniemi. Un luogo grazioso, caratteristico, un po’ magico ed estremamente commerciale. Il villaggio, in perfetto stile Hygge e spirito natalizio, è composto da diversi edifici: negozi di souvenir, l’ufficio postale, alloggi vari, richiami all’artico ed ovviamente la casa stessa di Babbo Natale, dove l’omone con la barba bianca vive e lavora. Di fronte ad essa si può vedere una linea dipinta a terra con una scritta del Circolo Polare 66 ° 33’44”, che d’inverno però è sepolta sotto centimetri e centimetri di neve.
hygge clima natalizio
  • Rovaniemi è una città relativamente piccola, con brevi distanze. Nel centro della città, tutto è vicino a tutto e per raggiungere il resto vi consigliamo di spostarvi a piedi: da una parte vi godrete panorami intensi, dall’altra risparmierete, in quanto i taxi, se non siete dotati di macchina, sono costosissimi. La città, ricostruita, dopo la seconda guerra mondiale, venne quasi rasa al suolo dai russi, ha una pianta particolare, in quanto Alvar Alto, l’ha pensata a forma di renna.

Quest’anno …

Quest’anno sarà la mia Milano la meta da riscoprire in questo Natale così strano.

In fondo dopo essere stati quasi un mese in zona rossa andare a passeggiare tra le strade del centro della mia città, nonostante tutto addobbate a festa, sarà una meraviglia e rappresenterà il mio hygge in spirito natalizio.

Alcune foto sono di UNSPLASH – in ricordo di viaggi effetturati con il supporto di Ente del turismo di Zagabria, Visit Vienna e Paris Tourist Office