On the road in Alsazia è qualcosa da fare in ogni stagione.

Vi spiego perché ?

Ogni angolo, ogni scorcio, ogni dettaglio di questa regione è talmente bello e perfetto che non potrete fare a meno di fermarvi, osservarlo, fotografarlo.

I francesi hanno buongusto quando si tratta di sistemare e abbellire qualcosa, per questo tutto sarà altamente instagrammabile, vi avverto!

L’Alsazia è il paese delle cicogne, che qui amano fare i loro nidi sui tetti e sui comignoli delle case. Ne vedrete davvero tantissime, mentre volano tra una casa a graticcio e l’altra.

No, non è un sogno, ma è lo straordinario paesaggio dell’Alsazia, una delle regioni più piccole della Francia in grado di far vivere esperienze di viaggio indimenticabili, sia d’estate che d’inverno.

Paesini e borghi che sembrano usciti direttamente da un libro di favole, castelli e fortezze medievali arroccati sulle montagne, verdi vallate a perdita d’occhio, vigneti che producono i vini più pregiati al mondo.

Dove si trova l’Alsazia

L’Alsazia si trova nell’estremità nord-orientale francese, al confine con Germania e Svizzera, con le quali mescola la propria identità culturale, linguistica e gastronomica, dando vita a un territorio unico e variegato.

Infatti questa regione è stata contesa per secoli da Francia e Germania, diventando ufficialmente francese solo nel 1919 con il Trattato di Versailles dopo la prima guerra mondiale.

Capoluogo dell’Alsazia è la splendida Strasburgo, città cosmopolita e moderna ma allo stesso tempo ricca di storia e che per la sua posizione geografica, situata nel cuore dell’Europa, è stata scelta come sede del Parlamento Europeo e di altre realtà istituzionali autorevoli.

Poi c’è Colmar, una cittadina incantevole e pittoresca considerata tra i migliori borghi della Francia e, ancora, una costellazione di paesini caratteristici che vi trasporteranno indietro nel tempo, immergendovi in un’atmosfera magica con le loro casette colorate a graticcio dai tetti spioventi, le chiese gotiche e i vialetti acciottolati.

Da non perdere la Route des vins, la Strada dei Vini, un percorso tra sentieri immersi nel verde che vi condurranno nei suggestivi vigneti alsaziani, dove potrete degustare i vini più amati al mondo in un paesaggio bucolico.

On the road in Alsazia

On the road in Alsazia: come arrivare

L’unico mezzo che vi permette di muovervi agilmente da un posto all’altro, è la macchina.

I paesini da non perdere non sono molto distanti tra loro, ma dovrete per forza muovervi in auto per raggiungerli. Oppure, soprattutto se decidete di progettare il vostro viaggio in estate, potete decidere di noleggiare delle biciclette per una parte del vostro itinerario e muovervi tra i borghi più vicini così.

Se arrivate dall’Italia il modo più economico per raggiungere l’Alsazia è passare per il tunnel del San Bernardino che non è a pagamento.

In alternativa potete attraversare i tunnel del Monte Bianco o del Frejus. Vi consiglio di fare il biglietto A/R da usare entro 7 giorni per risparmiare qualcosina. Il costo di entrambi A/R si aggira intorno ai 55-60 euro per le automobili.

Tagliare dalla Svizzera vi permetterà di risparmiare chilometri e tempo, ma attenti a due cose: i limiti di velocità e il bollino.

Scopri i dettagli sulla Vignetta Svizzera seguendo i suggerimenti del post sulla località di BIEL/BIENNE

In Svizzera le autostrade non si pagano man mano ai caselli come in Italia, ma per circolare su strade e autostrade è necessario avere il bollino.

La vignetta autostradale, così come la chiamano loro è infatti obbligatoria e va esibita in alto a sinistra sul parabrezza. Il costo del bollino, che dura 14 mesi è di 40 franchi svizzeri. Si acquista subito dopo le frontiere in appositi uffici.

Vi consiglio di pagare con la carta. Accettano gli euro, ma il resto vi verrà dato in franchi svizzeri e se non avete intenzione di fermarvi in Svizzera, non ha molto senso.




Quando andare in Alsazia

L’Alsazia ha un clima di tipo continentale, vediamo in dettaglio cosa significa:

  • l’estate, calda e secca, ha il clima migliore. Ci sono anche più ore di luce, e i musei restano aperti più a lungo.
  • in inverno, il clima è molto rigido, con frequenti nevicate. Tuttavia, in questo periodo l’Alsazia attira moltissimi turisti, grazie ai mercatini di natale.
  • le mezze stagioni sono più piovose. In compenso i colori della natura, che si tratti dei fiori o del foliage, sono magnifici. L’autunno è il periodo della vendemmia.

Non è semplice consigliare in quale stagione visitare l’Alsazia, perché in ogni periodo è a suo modo affascinante, e tutto dipende dalle vostre aspettative.

Quanto tempo dedicare all’Alsazia? Per le principali attrazioni, 3/4 notti possono bastare. Se avete più tempo a disposizione, potrete fare una visita più approfondita, magari aggiungendo qualche bella gita in bicicletta.

La capitale dell’Alsazia

Strasburgo è la capitale dell’Alsazia, una città dinamica e cosmopolita che ha saputo conservare intatte le tracce del suo passato medievale diventando, allo stesso tempo, il simbolo dell’Europa moderna. Un on the road in Alsazia non potrebbe che iniziare da qui.

È infatti qui, nel cuore del Vecchio Continente, che si trovano il Parlamento Europeo, la Corte dei Diritti dell’Uomo e il Consiglio d’Europa.

Una visita a Strasburgo deve necessariamente partire dalla sua affascinante cattedrale, massima espressione dell’architettura gotica, caratterizzata dalla sua guglia alta ben 142 metri e da un delicato equilibrio tra monumentalità e raffinatezza ornamentale.

Da non perdere una romantica passeggiata nella Petite-France, l’antico quartiere di Strasburgo patrimonio Unesco, dove le tipiche casette a graticcio dai tetti spioventi si specchiano nei canali del fiume Ill, creando un’atmosfera romantica e suggestiva che vi condurrà indietro nel tempo.

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Il centro storico

Cominciamo dal Barrage Vauban, il ponte coperto del tardo ‘600. Percorretelo tutto, per avere una visuale panoramica sulla città e sui tre ponti medievali, muniti di torri di guardia. Poco oltre, la Petite France è il quartiere più pittoresco di Strasburgo, un intrico di bianche case a graticcio con i tetti spioventi, viuzze acciottolate, e splendidi scorci sui canali.

Il cuore del centro storico è la Piazza della Cattedrale, capolavoro gotico del ‘400. La cattedrale è incompiuta, avrebbe infatti dovuto avere due torri, delle quali tuttavia ne fu realizzata solo una. All’interno c’è il monumentale orologio astronomico del 1574, che riproduce anche la processione degli equinozi e, all’epoca, era particolarmente all’avanguardia. Potrete inoltre salire i 332 gradini che portano alla terrazza panoramica, con una vista mozzafiato sulla città.

Altri punti di interesse del centro storico di Strasburgo:

  • Maison Kammerzell, accanto alla cattedrale, dalla facciata interamente in legno intarsiato.
  • Palais Rohan, sulle rive del fiume Ill, è una residenza nobile settecentesca, che oggi ospita il Museo delle Arti Decorative, il Museo delle Belle Arti, e il Museo Archeologico.
  • MusPée Alsacien, che ripercorre la storia della regione
  • Palazzo della Dogana
  • Quai des Bateliers, con colorate case a graticcio che si affacciano sul fiume.
  • All’estremità opposta della Grande Ile, c’è la Strasburgo più moderna, il cui fulcro è Place Klebert. Salotto buono della società ottocentesca, oggi è piena di negozi, ristoranti e caffè all’aperto, con al centro due grandi vasche rettangolari.
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Quartiere Europeo

Il quartiere europeo di Strasburgo si trova a circa 3 km dal centro, raggiungibile in auto o con i mezzi pubblici.

Gli edifici possono essere visitati all’interno solo con tour guidati, da prenotare in anticipo, il cui calendario dipende dalle attività quotidiane. Fate riferimento ai siti ufficiali di ogni istituzione per verificare i giorni e gli orari delle visite:

  • Parlamento Europeo, un moderno edificio in acciaio e vetro.
  • Consiglio d’Europa, organo istituito nel 1949 allo scopo di promuovere la democrazia, i diritti umani e le diverse identità culturali.
  • Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, visitabile solamente da fuori.

Colmar come la Petite Venice

La pittoresca cittadina di Colmar è il vero gioiellino dell’Alsazia, considerata anche uno dei borghi più incantevoli della Francia. A rendere Colmar un luogo magico e fiabesco sono i canali del fiume Lauch che la attraversano in diversi punti del centro storico, formando degli scorci davvero unici.




Il quartiere più pittoresco di Colmar è la Petite Venice, così chiamato perché lo scenario composto da ponti e canali evoca i caratteristici paesaggi veneziani.

Qui resterete estasiati dalla perfezione di un paesino che sembra davvero uscito dal mondo delle fiabe: stradine acciottolate, coloratissime casette a graticcio dai tetti spioventi, piccole chiese gotiche e palazzi storici costruiti con la locale pietra arenaria rossa, botteghe artigianali, mercati coperti, patisserie e boulangerie pronte a sfornare le migliori specialità gastronomiche del posto.

Il centro storico

Il centro storico medievale di Colmar è da esplorare a passo lento, curiosando tra le vetrine e le insegne dei negozi, e ammirando le case dalle facciate aggettanti, che sembrano quasi volersi baciare.

Questi sono i principali edifici storici di Colmar:

  • la vecchia dogana (Koïfhus), del 1480, con il suo magnifico tetto coperto in maioliche colorate.
  • la collegiata di San Martino, erroneamente definita “cattedrale”. Anch’essa ha un tetto decorato con maioliche, e il suo portale reca un pregiato bassorilievo raffigurante l’adorazione dei Magi e il Giudizio Universale
  • Maison Pfister, una delle case più fotografate di Francia per via del curioso bovindo angolare in legno intarsiato, il lungo balcone e le pitture murali.
  • Maison des Tetes, o Casa delle Teste. Come intuibile dal nome, la sua particolarità sono le 106 teste, animali e umane, scolpite sulla facciata.
  • l’antico Corpo di Guardia del 1575, con una bellissima loggia rinascimentale.

Colmar si trova sulla Route des Vins, la Strada dei Vini alsaziana. Approfittatene per allontanarvi dal centro per raggiungere i meravigliosi vigneti che circondano la cittadina situata ai piedi dei Vosgi per assaporare i vini più rinomati al mondo.

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Riquewihr e “La Bella e la Bestia”

Se il nome Riquewihr non vi suggerisce nulla di già sentito, vi assicuriamo che una volta arrivati in questo splendido borgo alsaziano vi sembrerà di esserci già stati.

Il motivo? Riquewihr è il paesino dell’Alsazia che ispirò i disegnatori della Disney per ricreare il villaggio del celebre lungometraggio animato di Walt Disney “La Bella e la Bestia”!

Se desiderate rivivere le atmosfere di questa fiaba che ha lasciato un segno indelebile nell’immaginario della vostra infanzia Riquewihr è il posto che fa per voi.

Arrivare a Riquewihr è semplicissimo, visto che si trova a soli 15 km da Colmar.

In questo paesino di circa 1200 anime sembra che il tempo si sia fermato al lontano Medioevo.

Una volta oltrepassata l’antica cinta muraria vi imbatterete in una lunga strada acciottolata costellata da casette in pietra a graticcio e dai tetti spioventi, ognuna contraddistinta da un diverso colore.

C’è la patisserie, la boulangerie, una chapellerie (che vende solo cappelli), un’antica fontana medievale con un’ampia vasca, un tipico pozzo con tanto di secchio per la raccolta dell’acqua, e addirittura un negozio che immerge i visitatori nel mondo del Natale.

Vi sembrerà di passeggiare sulla stessa strada percorsa da Belle, la protagonista de “La Bella e la Bestia”, all’inizio del film.

Per visitare Riquewihr non c’è una regola precisa.

Lasciatevi trasportare dai colori, dalla gente del posto, o dalla Torre del Dodler, simbolo della città, una caratteristica torre campanaria in pietra di origini medievali che si staglia nel cuore del centro storico e che oggi ospita il Museo di Storia locale.

Anche Riquewihr, come Colmar, è una tappa della Route des Vins ed è immerso tra le colline di vigneti alsaziani che rendono questo luogo ancora più incantevole.

La città medievale di Ribeauvillé

A pochissimi minuti in auto da Riquewihr c’è il pittoresco borgo di Ribeauvillé, celebre per la produzione di vini alsaziani come il Pinot grigio e il Pinot nero. Le sue origini risalgono al Medioevo, quando Ribeauvillé era conosciuta come la città dei migliori menestrelli e trovatori di tutta l’Alsazia tanto che ancora oggi si tiene annualmente una folkloristica Festa dei Menestrelli a cui partecipano artisti di strada provenienti da tutta Europa.

Anche qui a Ribeauvillé sembra di tuffarsi nel passato medievale e rinascimentale dell’Alsazia, passeggiando lungo le stradine del pittoresco centro storico che confluiscono nella Grand’Rue, la strada principale che attraversa chiese medievali, piazzette con fontane, un susseguirsi di graziose casette a graticcio, botteghe artigianali, il municipio e la Tour des Boucheurs (la Torre dei Macellai) risalente al 1200.

I Tre Castelli di Eguisheim

Eguisheim, un altro dei Plus Beaux Villages de France, è noto principalmente per il sentiero escursionistico sulla collina di Schlossberg, che passa davanti alle rovine storiche dei Trois Châteaux d’Eguisheim. Il torrione centrale fu edificato nel 1006 d.C. sui ruderi di una torre di vedetta romana, mentre gli altri due furono aggiunti solo nel XIX secolo.




La visita, completamente gratuita, è un’occasione per immaginare il glorioso passato medievale della regione. Oltre ai manieri, i 4 km del sentiero hanno in serbo altre meraviglie, dal centro di Eguisheim fino alla vista sulla vicina Colmar, sui vigneti di pianura e sulla catena montuosa dei Vosgi.

On the road in Alsazia

Mulhouse e “Il Piccolo Principe”

Un po’ francese, un po’ svizzera e anche un po’ tedesca, Mulhouse è la seconda città dell’Alsazia, dove a tante attrattive storico artistiche da vedere e visitare si associano anche alcune realtà che vi consentiranno di conoscere la capitale “industriale” di questa magnifica regione francese.

Il cuore di Mulhouse è Place de la Réunion, la piazza del centro storico che deve il suo nome alla riunione della città alla Repubblica Francese nel 1798, dove si affaccia lo splendido municipio in perfetto stile rinascimentale, con doppia scalinata di accesso e la facciata affrescata.

Da non perdere la visita al Tempio di santo Stefano (Temple Saint-Étienne), la chiesa protestante più alta della Francia in stile neogotico.

Mulhouse vi sorprenderà soprattutto per la sua Cité de l’automobile, ovvero il Museo dell’Automobile dove si possono ammirare più di 400 veicoli d’epoca tra cui le mitiche Bugatti Royale, e per il Museo della Ferrovia, dove potrete fare un viaggio nel tempo alla scoperta delle vecchie locomotive.

Un motivo in più per visitare Mulhouse? Sappiate che è proprio qui che si trova il primo parco a tema dedicato al Piccolo Principe, il protagonista dell’omonimo racconto di Antoine de Saint-Exupéry amato in tutto il mondo.

La strada dei vini in Alsazia

Tra i buoni motivi per visitare l’Alsazia c’è la Route des Vins, ovvero la Strada dei Vini, un affascinante itinerario panoramico alla scoperta dei più rinomati vini francesi che comprende circa 170 km di vigneti che attraversano boschi, colline, vallate, montagne, castelli, villaggi e borghi incantevoli.

La Strada dei Vini rappresenta un modo piacevole e gustoso di esplorare l’Alsazia, affiancando alla visita degli incantevoli paesini da fiaba la degustazione di vino tipico locale, come il Riesling, il Pinot Blanc, il Pinot Gris e il Pinot Noir, e il Gewürztraminer.

Il percorso della Route des Vins alsaziana è il più antico della Francia, è attivo dal 1963 e si sviluppa ai piedi del massiccio dei Vosgi.

L’itinerario parte da Thann e giunge a Marlheim (o viceversa da nord a sud) e attraversa alcuni dei paesini più pittoreschi dell’Alsazia, come Colmar, Ribeauvillé e Riquewihr, dove conviene alloggiare tra una tappa e l’altra.

Il modo migliore per avventurarsi nella Strada dei Vini è fare un on the road in Alsazia, evitando l’autostrada per non perdere l’opportunità di fermarsi nei luoghi che potranno attirare la vostra attenzione lungo il tragitto, come i piccolissimi borghi alsaziani circondati da mura medievali, i castelli fortificati, le chiesette romaniche e gotiche, e le torri campanarie.

Ma se siete ben allenati potrete anche percorrere i sentieri vinicoli a piedi o in bicicletta, a stretto contatto con la natura.

L’itinerario della Route des Vins vi consentirà di addentrarvi nel cuore dei vigneti, dove alcuni viticoltori vi faranno degustare il vino nelle caves, ossia le cantine. Se decidete di fermarvi nei borghi e nei villaggi della regione, potrete invece fermarvi nelle winstubs o nei bar à vins, dove potrete assaporare i vini prodotti sul posto.

On the road in Alsazia – I tour da prenotare

Ecco alcune delle attività che non potete perdere per vivere al meglio il vostro on the road in Alsazia

Pass Alsazia

Visita alle cantine Sylvie Fahrer et Fils

Choco Story Colmar

Cosa mangiare in Alsazia

La gastronomia alsaziana è un gustoso mix tra la cucina francese e tedesca, dove i piatti più rinomati sono prevalentemente a base di carne e verdure.

Le specialità tipiche che troverete nei menu dei ristoranti delle località dell’Alsazia sono tante, e tutte prelibate.

La più celebre di tutte è la tarte flambée (in tedesco Flammekueche), una ricetta che in passato riutilizzava la pasta di pane per realizzare una specie di pizza bianca sottile cotta al forno a legna e farcita con panna acida, cipolla bianca e pancetta affumicata tagliata a dadini.

On the road in Alsazia

Un altro celebre piatto della tradizione è il choucroute che comprende crauti, carne di maiale, pancetta, lardo e salsiccia, tutti lessati.

Il baeckeoffe, invece, è uno spezzatino a base di vari tipi carne cucinati in un tegame con verdure stufate e patate, mentre il Coq au Riesling è il gallo cotto nel celebre vino alsaziano Riesling. Non dimenticate che l’Alsazia è anche la patria del foie gras, il fegato d’oca da gustare con il pain d’épices, ossia il pane speziato.

La prelibata gastronomia alsaziana va accompagnata con gli ottimi vini locali, prodotti nei vigneti della celebre Route des vins. Tra i più rinomati il Riesling renano, il Pinot bianco, il Pinot grigio, il Pinot nero e il Gewürztraminer.




Dove dormire in Alsazia

L’Alsazia è bellissima e nell’ultimo decennio ha visto incrementare notevolmente il flusso turistico. I prezzi degli alloggi di conseguenza sono piuttosto alti, specialmente nelle città e nei borghi più famosi. Quindi il consiglio che vi dò è quello di prenotare con largo, anzi larghissimo anticipo, per avere un ventaglio di scelta ampio e riuscire a spuntare il miglior rapporto qualità-prezzo.

Considerato che in un on the road in Alsazia, non c’è alcun vantaggio nello scegliere una sistemazione in pieno centro, soprattutto nei piccoli borghi.

Per trovare la soluzione migliore per le vostre esigenze vi consiglio di considerare:

  • grandi catene francesi, come Ibis (gli hotel migliori sono quelli Ibis Styles), che spesso hanno offerte con colazione e parcheggio inclusi e soprattutto hanno una distribuzione territoriale abbastanza capillare
  • chambres d’hôtes, sono l’equivalente francese dei Bed&Breakfast, solo che in questo caso si tratta sempre di case private di cui i proprietari mettono a disposizione una parte delle stanze per gli ospiti.

I mercatini di Natale

Nel periodo dell’Avvento, tutta la regione si trasforma in un paesaggio fatato. Le bancarelle artigianali popolano i centri cittadini, il profumo del marzapane pervade l’aria e, con un po’ di fortuna, una bella nevicata contribuisce a creare un’atmosfera magica.

Li piccoli borghi, con le loro case a graticcio strette una accanto all’altra in un caleidoscopio di colori, sembrano essere fatti apposta per ospitare i celeberrimi mercatini, che infatti sono dappertutto.

Ognuno di essi propone, oltre ai classici stand gastronomici e artigianali, anche degli eventi speciali, per distinguersi dagli altri.

Per esempio, a Ribeauvillé si svolgono sfilate in stile medievale, mentre se volete incontrare San Nicola, dovrete andare a Riquewihr.

Se avete poco tempo a disposizione, magari solo il weekend dell’Immacolata, allora consiglio Colmar, che regala atmosfere davvero uniche. Se invece avete più tempo a disposizione, allora dovreste visitare anche quelli dei piccoli borghi, uno spettacolo davvero indimenticabile.

On the road in Alsazia

La mappa dei luoghi da visitare in Alsazia

Su questa cartina ho segnato con i point makers tutti i luoghi di interesse descritti in dettaglio nel post da poterli localizzare con facilità e poter preparare un programma di visite.

Fate lo zoom per un maggior dettaglio.

Il post “On the road in Alsazia, itinerario e consigli di viaggio” è in collaborazione con Civitatis, le foto sono di UNSPLASH