Cosa vedere a Treviso in un giorno. Itinerario a piedi

Treviso è una piccola perla del Veneto, elegante e discreta, perfetta da esplorare a piedi in una giornata. Attraversata da canali, ricca di storia e di sapori autentici, vi sorprenderà con i suoi scorci romantici e le sue specialità culinarie.
Indice
- 1 Come arrivare e dove parcheggiare a Treviso
- 2 Le mura
- 3 Cosa vedere nel centro storico
- 4 L’isola della Pescheria
- 5 L’acqua: cosa vedere a Treviso in un giorno
- 6 I musei di Treviso
- 7 Tour dei cicchetti
- 8 Treviso e il tiramisù: il dettaglio che non ti aspetti
- 9 Cosa vedere a Treviso in un giorno. Itinerario a piedi. La mappa
- 10 Cosa vedere nei dintorni di Treviso
- 11 Infine …
Ecco l’itinerario dettagliato che vi consiglio per scoprirla al meglio.
Come arrivare e dove parcheggiare a Treviso
Treviso è facilmente raggiungibile in auto percorrendo l’autostrada A27. I parcheggi consigliati sono:
Parcheggio Foro Boario, a due passi dal centro, ideale per iniziare subito la visita.
Parcheggio Piazzale Burchiellati, comodo e vicino a Porta San Tomaso.
Parcheggio Ex Pattinodromo, gratuito e collegato da una passeggiata lungo il Sile.
Invece la stazione di Treviso Centrale si trova a circa 10 minuti a piedi dal centro storico, rendendo il treno una soluzione comoda e veloce, soprattutto per chi parte da Venezia o Padova.

Le mura
Il centro storico di Treviso è chiuso all’interno di mura cinquecentesche, sulla quale si aprono tre porte.
Porta Altinia è la prima. Collocata all’estremità meridionale della città, la sua realizzazione risale al 1514. Utilizzata per diversi anni come baluardo militare, presenta una parte superiore stile torrione mentre, sui fronti laterali, è possibile vedere i fori delle cannoniere.
Porta San Tomaso si colloca nella zona nordorientale del centro, ed è la più grande e maestosa. Eretta nel 1518, è interamente rivestita da elementi decorativiche riprendono lo schema degli archi trionfali classici. Sovrastata da una cupola fatta di legno e piombo, al centro del fronte esterno presenta una statua del leone di San Marco.
Porta Santi Quaranta è situata ad ovest della città ed è stata realizzata nel 1516. La parte centrale è ricoperta da una volta intonaca da una serie di piccoli archi mentre, la facciata esterna, è volutamente sobria e pacata in quanto, fu pensata come simbolo di un governo forte e sicuro.
Cosa vedere nel centro storico
Passeggiare nel centro storico di Treviso significa immergersi in un’atmosfera autentica, tra palazzi medievali, canali, antichi portici e piazze eleganti. Ecco le tappe imperdibili:
Cosa vedere a Treviso in un giorno: Piazza dei Signori
Piazza dei Signori a Treviso è da sempre il cuore mondano e il salotto buono dei trevigiani.
La piazza sorge infatti sull’antico punto d’incontro di epoca romana e nel corso del tempo ha funto da mercato, da luogo di discussioni politiche e culturali e anche da Berlina.
Sulla piazza, elegante, accogliente e molto curata, si affacciano eleganti portici, ristoranti, bar con i loro tavolini, negozi e boutique.
Il panorama di Piazza dei Signori a Treviso è dominata da tre degli edifici più importanti della città: il Palazzo del Podestà, che risale al 1400, la Torre Civica e il Palazzo dei Trecento.
Il Duomo e l’Annunciazione di Tiziano
Proseguite verso il Duomo di Treviso, un edificio imponente dedicato a San Pietro Apostolo.
La struttura originale fu costruita nel XII secolo, di cui oggi rimane solo la cripta (in stile romano), una delle più antiche della regione. Nel 1836 Giordano Riccati la restaurò, rimanendo con la facciata neoclassica che vediamo oggi. Al suo interno vi sono innumerevoli opere di artisti famosi come Tiziano, Girolamo, Bordone e Capriolo.
Vicolo del Duomo
Dietro il Duomo si trova un gioiello nascosto, il Mosaico Tardoantico, un piccolo pezzo di storia paleocristiana, risalente probabilmente del IV secolo.
Nonostante sia gravemente danneggiato potrete distinguere vari simboli cristiani come pesci e viti ed altri simboli pagani romani. Imboccate quindi il Vicolo del Duomo, uno dei più caratteristici di Treviso, proprio a ridosso del retro della Cattedrale per scoprire questa bellezza.





Calmaggiore: tra shopping e storia
Via Calmaggiore è la strada principale del centro storico di Treviso. Nel Medioevo il suo compito era quello di collegare simbolicamente i due centri del potere: la Cattedrale, sede del potere spirituale, e Palazzo dei Trecento, centro di quello temporale. Lungo la via è possibile vedere numerosi palazzi affrescati, sia nelle facciate che all’interno dei portici che, susseguendosi per tutta la lunghezza della strada, ne rappresentano una delle maggiori peculiarità.
Lungo Calmaggiore si possono ammirare i resti dell’antica strada romana: l’accesso si trova negli scantinati del negozio “Argenteria Marza”.
La Fontana delle Tette: simbolo curioso e unico
Non potete lasciare Treviso senza vedere la Fontana delle Tette.
Questa piccola fontana, nascosta in un cortile tra Calmaggiore e Piazza dei Signori, venne realizzata nel 1559 per celebrare l’abbondanza dopo una terribile siccità.
Durante le feste, dalla fontana sgorgavano vino rosso e bianco come simbolo di prosperità.
Oggi è una delle attrazioni più fotografate, una piccola chicca che racconta lo spirito gioioso e autoironico della città.

Le chiese minori: gioielli nascosti
Non perdete la Chiesa di San Nicolò, uno splendido esempio di gotico veneziano con affreschi di Tomaso da Modena, e la Chiesa di Santa Lucia, un luogo intimo e silenzioso per una breve sosta spirituale.
L’isola della Pescheria
L’Isola della Pescheria è un pezzo di storia, poiché ospita il mercato del pesce da ben 158 anni. Si tratta di un isolotto sul Cagnan Grande, uno dei rami del Botteniga, ed è una vera attrazione turistica.
Sull’Isola della Pescheria, ancora oggi,ogni mattina si tiene il mercato del pesce, ed è sicuramente una delle zone più belle e caratteristiche di Treviso. Qui potrete assaggiare alcune specialità trevigiane, oltre ad acquistare un pesce sempre freschissimo. Inoltre, a Natale diventa ancora più affascinante grazie alle luminarie che vengono appese a filo sull’acqua e intorno ai palazzi, rendendo l’atmosfera ancora più magica.
L’acqua: cosa vedere a Treviso in un giorno
Treviso è attraversata dall’acqua, che le dona un fascino tutto particolare.
I mulini di Treviso
Nella zona della Pescheria, scoprirete gli antichi mulini ad acqua, simboli della tradizione mercantile trevigiana. Ancora oggi funzionanti, questi mulini raccontano storie di commerci e di vita quotidiana del passato.
Il Canale dei Buranelli
Uno dei luoghi più suggestivi è il Canale dei Buranelli, chiamato così per i mercanti di Burano che vi abitavano nel XVI secolo. Camminate lungo le sponde ammirando le case colorate che si specchiano nelle acque calme e i piccoli ponti in pietra, perfetti per una foto romantica.

Il Fiume Sile
Treviso è abbracciata dal fiume Sile, uno dei fiumi più limpidi e particolari d’Europa.
Prima di andare via vi consiglio una sosta sul ponte di Dante, “dove Sile e Cagnan s’accompagna”, come dice il Poeta nel canto nel suo Paradiso.
Dal 1865 una stele ricorda Dante Alighieri, ma questo ponte è noto anche come “ponte dell’impossibile”, perché anche dopo la sua ricostruzione in pietra i trevigiani temevano che sarebbe crollato come gli altri ponti di legno travolti dalle piene dei due fiumi.
I musei di Treviso
I tre principali musei sono il Museo di Santa Caterina, Galleria del Novecento e il Museo Civico Luigi Bailo che possono essere visitati con un solo biglietto cumulativo.
Una volta arrivata a Treviso, all’ufficio informazioni potete chiedere quali proposte culturali si svolgono durante la vostra visita infatti strutture museali e associazioni organizzano spesso mostre temporanee.
Per i prezzi e gli orari sempre aggiornati vi rimando al link ufficiale Musei Civici Treviso.
Tour dei cicchetti
Dopo tante bellezze artistiche, è il momento di gustare le specialità locali e cosa c’è di meglio di uno spritz (a prezzi contenuti che ormai si trovano solo in Veneto) rigorosamente alla veneziana con il select e i classici cicchetti ?
Acquasalsa
Fermatevi da Acquasalsa, una cicchetteria moderna dove puoi degustare, crostini creativi con ingredienti di stagione, polpette di carne e di pesce e una selezione di piatti gustosi. Imperdibili il baccalà mantecato e le sarde in saor. Il locale è giovane, vivace e perfetto per una pausa saporita tra un monumento e l’altro.

Vecia Hostaria dai Naneti
Volete un’esperienza più autentica? Andate alla Vecia Hostaria dai Naneti, un bacaro storico famoso per I suoi generosi taglieri di affettati e formaggi, i classici cicchetti e l’atmosfera conviviale e rilassata.
Se non gradite lo spritz potete deliziarvi con un bicchiere di prosecco o di raboso per assaporare il vero spirito di Treviso.
Treviso e il tiramisù: il dettaglio che non ti aspetti
Chiudiamo il nostro itinerario con un dolce leggendario: il tiramisù.
Treviso è considerata la culla del tiramisù, uno dei dolci italiani più amati al mondo. Nato presumibilmente negli anni ’60 in un ristorante del centro storico “Le Beccherie”, questo dessert al cucchiaio è diventato un simbolo della tradizione gastronomica locale.
Preparato con ingredienti semplici come savoiardi, caffè, mascarpone, uova e cacao, il tiramisù di Treviso si distingue per l’equilibrio perfetto tra dolcezza e cremosità. Ancora oggi, numerosi locali della città propongono la ricetta originale, facendo del tiramisù una tappa golosa imperdibile per chi visita Treviso.

Cosa vedere a Treviso in un giorno. Itinerario a piedi. La mappa
Come di consueto, la mappa con i pin su tutti i luoghi citati nell’articolo che potete tenere a portata di mano sul vostro cellulare per seguire l’itinerario.
Cosa vedere nei dintorni di Treviso
Treviso si trova in una posizione geografica tale da poter raggiungere facilmente diverse località, in base ai propri gusti e alle proprie esigenze.
- Venezia è solo a mezz’ora di treno: chi si lascia fuggire l’occasione di visitare una delle città più belle del mondo ?
- Anche Bassano del Grappa e Soave sono due cittadine che si possono visitare in giornata.
- La Strada del Prosecco è un itinerario tra i vigneti della Marca che ogni appassionato di bollicine non potrà farsi sfuggire. Suggerisco la cantina Ca’ di Rajo, situata a San Polo di Piave, che oltre a offrire ottimi spumanti ospita un raro esempio di coltivazione della vite a bellussera, un sistema antico e scenografico che racconta la storia e l’evoluzione della viticoltura veneta.
Infine …
Treviso è una città che si scopre camminando lentamente, respirando la sua aria elegante e assaporando la sua cucina genuina.
Con questo itinerario a piedi potrete coglierne l’essenza: i palazzi affrescati, i canali incantati, l’acqua del Sile che scorre silenziosa, e i sapori che restano nel cuore.
Treviso vi aspetta per regalarvi una giornata indimenticabile!

Il post “Cosa vedere a Treviso in un giorno. Itinerario a piedi” rientra nel progetto editoriale #ripartiAMOitalia