Allora, capiamoci: quella di un calice di vino a colazione non è una cosa così tanto irrituale, e non solo perché lo champagne a colazione è totalmente accettabile in Francia, Italia e Spagna.

Bensì perché ormai nei grandi alberghi votati all’accoglienza della clientela internazionale un paio di bottiglie di vino, possibilmente con le bollicine, sul buffet mattutino ci sono sempre.

E se prima erano solo ad appannaggio dei viaggiatori anglosassoni, mitteleuropei e scandinavi, oggi, un po’ ovunque, è un plus piacevole per tutti.

Tanto che, quando mi è capitato, di trovarlo a disposizione, non ho mai disdegnato di accompagnare la colazione, rigorosamente salata e internazionale, con un calice di champagne.

Così, visto che l’articolo “Champagne breakfast: come realizzarla a casa” vi è piaciuto tanto, in attesa di scoprire nuove mete lontane e vicine, vi porto in giro per il mondo, con tanti travel tips, a provare colazioni assolutamente sparkling.

ITALIA – “Al Borducan”, Sacro Monte di Varese

Uno dei punti di forza di “Al Borducan”, romantic hotel sulle alture varesotte, è la sala da pranzo.

Infatti appena la luce filtra dalle finestre della sala circolare, le candide rose e le tovaglie inamidate sono pronte per essere sistemate sui tavoli per far iniziare agli ospiti la giornata nel migliore dei modi.

Cornetti appena sfornati, frutta fresca e l’immancabile crema alla nocciola della Lintd, che qui è di casa, caffè bollente sono i dettagli di stile che, insieme alla torta home made cioccolato e cocco, vi faranno amare la colazione “Al Borducan”.

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Il valore aggiunto, puntando gli occhi al di là del vetro, verso il lago e la montagna, è il flut di fresco rosè che consente di proseguire il benefico della colazione ancora un po’, concedendosi una coccola e sentendosi una dama di altri tempi.

Travel Tips a Varese

“Al Borducan” è il punto di partenza per scoprire, anche solo in un week end le bellezze di Varese.

Imperdibili, la visita al Sacro Monte, patrimonio Unesco, che è è costituito da quattordici cappelle, dedicate ai misteri del Rosario, che conducono al santuario di Santa Maria del Monte, luogo di pellegrinaggio sin dal Medioevo, che funge da quindicesima cappella.

Scendendo verso la città, non si può non visitare Villa Panza, bene del Fai. Una villa settecentesca che spalanca le finestre su un magnifico giardino all’italiana e ospita una collezione di arte contemporanea americana tra le più conosciute al mondo, oltre a mostre di respiro internazionale.

Varese invece è una città da visitare a piedi, passeggiando tra i viali e le piazze e perdendosi ad ammirare i palazzi liberty che ne contraddistinguono l’architettura.

EUROPA – “25 Hour Hotel”, Vienna

Il 25 Hour Hotel, si trova in centro città, a quattro passi da una fermata della metropolitana e vicinissimo al Ring. E’ un art hotel moderno e pieno di tanti piccoli tocchi di originalità che lo differenziano dai classici alberghi e che rendono il soggiorno veramente piacevole.

E’ una struttura pensata per coccolare i clienti in ogni momento della loro permanenza, dai locali comuni arredati con motivi vintage che strizzano l’occhio ai ricordi di viaggi in Oriente. Dall’amenity set super bio all’acqua aromatizzata e il caffè free che si trovano all’ingresso, alle camere a tema circo fino anche alla colazione.

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Una colazione ricchissima di proposte dolci e salate, dove non può mancare un calice di “bollicine” da abbinare a bacon croccante, hummus (tra i più buoni mai mangiati) e fragranti brioches e frutta fresca.

Ogni dettaglio vi stupirà e vorrete già visitare, come un vero e proprio museo esperienziale, le altre sedi sparse per Europa.

Travel Tips a Vienna

Di Vienna potrei parlare giorni e giorni interi. Città “mai presa troppo sul serio” che mi ha stupito ad ogni sguardo.

Se dovessi consigliarvi tre attività da fare a Vienna sicuramente vi direi di provare la Sacher proprio all’hotel Sacher. Dovrete fare un po’ di fila per entrare, ma l’esperienza gastronomica e non solo vi lascerà a bocca aperta, anzi no. La bocca la dovrete tenere chiusa per gustare quella prelibatezza al cioccolato.

Entrate almeno in un museo, io vi raccomando il “Belvedere” non solo per la posizione e i giardini, ma anche perché custodisce “Il Bacio” di Klimt che è uno dei simboli dell’arte Viennese.

Altra attività che vi farà conoscere Vienna e la sua anima è il tour con il “Ring Tram”; tram giallo che percorre il Ring, una strada ad anello che corre intorno al centro storico che vi permetterà, in corsa, di osservare la magnificenza dell’architettura viennese insieme alla vita dei suoi abitanti.

Mi ha lasciata, invece perplessa, il castello di Schonbrunn, ma sarei pronta anche subito a dare una seconda occasione alla residenza preferita dell’Imperatrice Sissi.

AFRICA – “Riad Fes” di  Relais & Châteaux, Fes

Per un soggiorno da “Mille e una notte” a Fes vi suggerisco il Riad Fes di  Relais & Châteaux che si trova nel cuore dell’antica città. È un esempio maestoso di architettura ispano-moresca con porte scolpite, zellige coloratissimi alle pareti, arcate di stucco, vasche di marmo e soffitti di cedro.  Ogni angolo delle zone comuni e delle suites è curato nei dettagli così come l’attenzione per gli ospiti che va dal the alla menta servito all’arrivo o alla presenza di frutta e vino in camera come servizio di benvenuto.

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Indimenticabili saranno la zona piscina, la grande hall all’ingresso, che sembra rinnovarsi di particolari nuovi ogni volta che cambia la luce e la maestosa terrazza che domina la Medina.

Questo hotel, seppur in un paese islamico, offre una colazione che è un mix perfetto tra quella internazionale e quella locale, senza dimenticare che “a la cartè” è possibile ordinare anche un flut di champagne da accompagnare a datteri, baghrir marocchini e marmellate d’arancia.

Travel Tips a Fes

Il primo consiglio è quello di lasciare a casa la cartina. A Fes, bisogna semplicemente perdersi. Una raccomandazione che suona strana, soprattutto per i viaggiatori di oggi, ma non bisogna dimenticare la macchina fotografica ed una lista con i “da non perdere”. Questo perché Fes è un mondo, tutto da scoprire.

Potreste infatti girare per ore e trovare tutti i punti indicati sulle cartine per i turisti, ma nulla eguaglierà il piacere di una passeggiata in cerca degli angoli più particolari e curiosi.

Per questo, ed ecco il consiglio numero due, diffidate dalle false guide, e nel caso affidatevi a quelle ufficiali. Solo loro vi daranno infatti la possibilità di scoprire uno dietro all’altro cortili, marmi, fontane e giardini, negozietti e souk particolari, solo con loro potrete assaporare l’anima di Fes, visitarne il cuore. Un cuore fatto di Moschee, che hanno storie anche molto femminili, mercati di tappeti e concerie a cielo aperto.

ASIA – “Green Field Hotel”, Ubud

Se decidete di soggiornare ad Ubud, nell’isola paradisiaca di Bali, dovreste scegliere il Green Field Hotel situato nella parte sud della città, a circa 800 metri dal centro cittadino. È suddiviso in vari appartamenti, ognuno con salottino esterno, camera e bagno.

Lo stile é caratteristico, richiama infatti per fattura ed uso dei materiali le architetture tipiche indonesiane, gli spazi sono ampi e ben sfruttati.

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Dispone di due piscine, una a sfioro con vista mozzafiato verso le risaie, una spa per godere dei classici massaggi balinesi, e una sala colazioni all’aperto dove poter assaggiare la colazione continentale che vira su sapori asiatici, succhi di frutta, uova espresse e altre mille leccornie; tra i cocktail, interazioni a disposizione, anche il Mimosa, realizzato con succo di arancia e champagne.

Travel Tips a Ubud

Ubud è il cuore di Bali e non solo perchè c’e tanto da vedere in questa piccola cittadina, ma anche perchè ci sono molte escursioni da fare nei dintorni di Ubud.

Ubud, pur nel caos dei motorini che scorrazzano qua e là, è da visitare a piedi, per goderne bellezze, contrasti e contraddizioni.  Infatti il momento migliore per me è l’alba, quando i turisti festaioli sono ancora a letto, e gli abitanti vivono il privilegio della loro cittadina fatta di templi, abitazioni dall’architettura tipica e i mercati delle donne, dove si vendono fiori, offerte per le divinità e verdure locali.

Ovviamente da non perdere le risaie di Tegallalang, patrimonio Unesco, che sono uno dei paesaggi più belli di Bali e del Mondo.  

La collina è interamente scolpita a terrazze sulle quali cresce il riso. Visitando questo villaggio scoprirete la bellezza dei paesaggi naturali balinesi e potrebbe capitarvi anche di osservare gli agricoltori locali al lavoro, comprendendo la difficoltà di questa coltura.

Altro monumento imperdibile è il Tempio sacra sorgente, particolarmente importante per i credenti che qui vengono a fare bagni purificatori nelle vasche. Se avete la fortuna di capitarci nell’orario della cerimonia, assisterete a questi intensi momenti dove decine di persone sono in acqua insieme per purificarsi alla sacra fonte.

 In ricordo di viaggi effetturati con il supporto di “Al Borducan”, Sacro Monte di Varese, “25 Hour Hotel”, Vienna, “Riad Fes” di  Relais & Châteaux, Fes e “Green Field Hotel”, Ubud