Tre isole, Malta, Gozo e Comino fanno dell’arcipelago maltese un paradiso nel cuore del Mediterraneo, a soli 80 km dalle coste siciliane.

Ma non sono solo il mare cristallino e il sole ad attirare ogni anno milioni di viaggiatori alla scoperta dell’arcipelago maltese.

Di Malta si apprezza il felice connubio tra natura e arte, tra la possibilità di fare un tuffo nella Blue Lagoon, uscire dall’acqua, e dopo pochi minuti andare a visitare tre siti Unesco e altre meraviglie storico-culturali.

Prima di tutto Valletta, città-fortezza, intatta, che conserva nella Co-Cattedrale due opere di Caravaggio.

Poi i templi megalitici di Gozo, che per le loro dimensioni colossali si riteneva fossero stati costruiti proprio da giganti. Infine il misterioso Ipogeo di Hal Saflieni, l’unico tempio preistorico sotterraneo del mondo.

Un po’ di storia di Malta

arcipelago maltese

Malta è ricca di curiosità e leggende grazie anche al fascino dell’ordine dei Cavalieri di Malta che ne hanno influenzato la storia e la cultura.

L’ordine dei Cavalieri fu fondato nel XI secolo a Gerusalemme, inizialmente per assistere e difendere i pellegrini in Terra Santa durante le crociate. Dopo aver lasciato Gerusalemme e aver trascorso un periodo a Cipro e Rodi, si stabilirono a Malta nel 1530, dove rimasero fino al 1798 quando fu conquistata dalle truppe francesi di Napoleone, alle quali i Cavalieri che, dopo secoli di pace, erano ormai diventati più nobili e meno guerrieri, si arresero facilmente.

Il popolo però si ribellò alla conquista francese e dopo soli due anni vennero in loro aiuto gli inglesi che fecero di Malta una colonia britannica fino al 1964 quando ottenne l’indipendenza dal Regno Unito rimanendo però membro del Commonwealth.

Sia la presenza dell’Ordine dei Cavalieri che gli anni passati sotto la corona inglese, hanno lasciato una forte impronta sull’isola, dando le basi a una solida economia.

Curiosità: Il nome di Malta deriva dalla parola greca melite che significa dolce. Quando i greci arrivarono sull’isola sembra ci fossero un gran numero di api autoctone e dunque anche abbondanza di miele.




M’dina, la città del silenzio

M,dina è l’antica capitale di Malta con 4000 anni di storia, definita la “città del silenzio”. Non è difficile capire il perché: l’accesso alle auto al centro storico è limitato quasi esclusivamente ai circa 300 residenti.

La città merita una visita perché è un vero e proprio scrigno di storia. La città silente ha un centro vi immergerà, tra viuzze e antichissimi palazzi nobiliari, in un’atmosfera perfettamente a metà tra Barocco e Medioevo, dove dominano palme, ulivi, fichi d’India.

M’dina vi permetterà di scoprire le sue bellezze, come la Cattedrale di San Paolo, eretta nel 1600, e il Palazzo Falson, la dimora normanna più antica del centro storico, che ospita un museo con tesori come argenti, arazzi e opere di Van Dyck.

Game of Thrones e l’arcipelago maltese

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Se siete appassionati di serie tv come me, saprete due cose fondamentali; la prima è che la Malta Film Commission è un’efficientissima organizzazione che ogni anno presta i propri servizi alle troupe internazionali che scelgono Malta come scenografia ideale per le riprese dei propri film, e la seconda è che gran parte della prima serie di Game of Thrones (Il Trono di Spade), è stata filmata proprio nell’arcipelago maltese.

L’iconico portale fronteggiato da un ponte di pietra color del miele attraverso cui passa anche Lady Stark a cavallo quando raggiunge il marito ad Approdo del Re, è in realtà proprio la porta di ingresso di Mdina, antica capitale di Malta.

La città monumento anche in altri luoghi come Pjazza Mesquita è stata protagonista di molte scene ambientate a King’s Landing.

I templi di Ggantija a Gozo

Come molti altri luoghi di Malta, i templi di Ggantjia, sono stati dichiarati Patrimonio mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.

Questo templi si trovano a Gozo e sono stati edificati prima del complesso di Stonehenge; risalgono infatti al 3.600 a.C. e prendono il nome dalla parola maltese Ggantjia, che significa giganti.

Date le loro dimensioni colossali, infatti, si riteneva che fossero stati costruiti proprio da giganti.

Si tratta di due templi costituiti da massi calcarei, alcuni dei quali arrivano fino a 5 metri di lunghezza. Ciascun tempio ha una terrazza, usata per rituali e sacrifici, e una serie di camere interne, anticamente erano decorate.

Il museo Archeologico di Gozo custodisce i reperti ritrovati in questi templi, tra cui frammenti di ocra delle decorazioni, e ossa di animali usati per i sacrifici.

Tarxien

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Tarxien è il più ricco ed elaborato sull’isola di Malta.

In questo tempio sono stati trovati molti bassorilievi e varie opere d’arte: in particolare molte sono le rappresentazioni di animali, forse allevati nei dintorni e sacrificati nel corso di cerimonie nel tempio stesso.

Questo complesso di templi che comprende ben sei strutture collegate tra loro.
Tarscen è il sito più recente e il più complesso a livello strutturale: venne costruito quando la cultura che lo produsse era al suo apice.

Apprezzabile, soprattutto nella stagione calda, la copertura con tende a vela che permettono la visita del sito senza essere investiti dalla calura estiva.




Marsaxlokk

Il “genius loci“ per eccellenza a Malta è Marsaxlokk, un villaggio di pescatori.

Una volta sull’isola, la visita del villaggio di Marsaxlokk, nel versante sud-orientale è obbligatoria.

arcipelago maltese

Un villaggio colorato di verde, blu, giallo, azzurro, in cui a dominare la scena sono i “luzzu” le tradizionali imbarcazioni da pesca maltesi.

Naturalmente il villaggio si anima in occasione del mercato del pesce la domenica mattina, ma non c’è solo il pescato a scandire i ritmi di vita della località.

Altre due voci importanti dell’economia locale sono l’artigianato (ricami, pizzi, merletti, stoffe) e la ristorazione, con i tanti piatti della tradizione marinara dell’isola. In una parola: Mediterraneo.

Peter’s Pool

Tra le bellezze naturali da vedere a Malta non perdetevi Peter’s Pool.

Si tratta di una caletta in cui l’acqua ha plasmato una piscina naturale e una piattaforma di roccia chiarissima su cui camminare stando però molto attenti alle altissime onde che vi si infrangono.

Dall’alto del promontorio si gode una magnifica vista sulle saline sottostanti oltre le quali si aprono la baia di Il-Ħofra l-Kbira e, ancora oltre, quella di Il-Ħofra ż-Żgħira tra le cui alte scogliere si celano numerose grotte.

Da Marsaxlokk partono escursioni sulle classiche imbarcazioni locali che con un tour di un’oretta vi porteranno a scoprire, via mare, la bellezza di Peter’s Pool.

Le Tre Città

È facile farsi trasportare indietro nel tempo con una visita alle Tre Città fortificate; Vittoriosa, Senglea e Cospicua.

Protese nelle acque del Porto Grande, le insenature di queste città marittime sono state utilizzate fin dall’epoca fenicia. Oggi sono pieni di yacht eleganti e circondati da case pittoresche.

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Il modo più semplice per vedere le Tre Città è fare un giro in barca; dagli Upper Barrakka Garden, scendendo al livello del mare con un ascensore panoramico, è possibile raggiungere un porticciolo dove partono i ferry boat che fanno la spola tra Valletta e le tre Città.

A Vittoriosa, la più affascinante tra le Tre Città, spingetevi fino a Forte Sant’Angelo o visitate il Palazzo dell’Inquisizione.

Sappiate che Vittoriosa fu anche la Capitale dell’Isola per un breve periodo, quando i Cavalieri la fecero capitale nel 1530.

La Blue Lagoon di Comino

Anche Malta ha il suo paradiso marino; la Bejn il-kmiemen, in maltese.

La Blue Lagoon si trova sull’isola di Comino e davvero merita una visita in giornata.

Immaginate una baia luminosa, affacciata su acque trasparenti ricche di pesciolini, sabbia bianca, fondali bassi.

Troverete sia spiaggia libera che zona attrezzata e vi consiglio immersioni subacquee, snorkeling e una nuotata alla piccola isola di Cominotto, che si trova a poca distanza e si può esplorare a piedi.

Ovviamente la Blue Lagoon è una meta molto ambita dai turisti che vanno a Malta durante i mesi caldi, quindi preparatevi; in estate è un po’ affollata, ma ne vale comunque la pena.

Il nostro consiglio, se potete recarvi a Malta, anche in un fine settimana lungo, è quello di dedicare all’esplorazione, via mare, dell’arcipelago maltese, una giornata di barca.

Io l’ho fatto con il tour promosso da Civitatis a bordo di una storica goletta, che come in un viaggio tra tempo e spazio, con golosi spuntini e open bar, permette di scoprire le meraviglie delle tre isole matesi, in rilassatezza.

Giro in goletta alle isole di Gozo e Comino

Le meravigliose spiagge di Gozo

Sulle spiagge di Gozo, secondo il poeta Omero, la ninfa Calipso tenne prigioniero Ulisse per ben 7 anni; beh, considerando la bellezza del luogo c’è da immaginare che Ulisse non ne fosse poi così contrariato.

Il mare incantevole invita a fare bellissime nuotate e i suoi panorami lasciano di stucco; la Baia di Ramla, caratterizzata da sabbia fine e rossa, è considerata da molti la zona più bella dell’isola.

Come muoversi a Malta: auto o trasporti pubblici ?

Per muoversi a Malta, potete valutare se noleggiare un’auto oppure muovervi coi mezzi pubblici. Esiste anche la soluzione scooter.

Quando viaggio di solito preferisco noleggiare un’auto, sia per questioni di libertà di movimento che di comodità. Ma Malta è percorribile anche solo ed esclusivamente in autobus.

Una efficientissima rete di trasporti pubblici collega un capo all’altro dell’isola tra strade scoscese e saliscendi. Io ho scelto di muovermi con i mezzi pubblici e ho trovato puntualità e frequenza nei collegamenti.

Se decidi di muovervi in autonomia, ma utilizzando l’autobus, ti metto il link alla rete di trasporti pubblici maltesi.

arcipelago maltese

Ricorda anche che se volete muovervi tra le isole di Gozo, Comino e Malta o tra Sliema, Valletta e le Tre Città, è necessario prendere il traghetto.

Cosa farai quando sarai sull'isola di Malta?

Scopri anche cosa e come visitare la capitale maltese VALLETTA

Il post “Alla scoperta dell’arcipelago maltese” è in collaborazione con Civitatis, programma di affiliazione con #lunedìacolazione.