Consigli pratici per visitare la reggia di Versailles ovvero ciò che avrei voluto sapere prima di visitare questa meraviglia e nessuno mi aveva mai detto. Ma che io dirò a voi.

Dichiarata Patrimonio Unesco nel 1979, la Reggia di Versailles è un magistrale esempio di residenza barocca. Simbolo dell’opulenza dei Reali di Francia e in particolare del Re Sole, è il frutto di un sapiente lavoro architettonico e paesaggistico.

Ecco un elenco di consigli pratici per visitare la reggia Versailles e i giardini con una gita in giornata da Parigi.

Consigli pratici per visitare la reggia di Versailles

La Reggia di Versailles è una di quelle attrazioni che non si dovrebbero lasciare fuori da un qualsivoglia itinerario a Parigi di più giorni.

E non è difficile capire il perché: mettici la storia, l’indiscutibile bellezza e la sua vicinanza alla capitale francese (circa 20 km). Versailles è la perfetta destinazione per una gita di un giorno dalla Ville Lumière. Ma veniamo al dunque: ecco alcuni consigli pratici per rendere più piacevole la visita alla residenza del Re Sole.

Come evitare le lunghe code alla Reggia di Versailles?

Domanda legittimissima. Il Castello di Versailles è tra i siti più visitati in tutta la Francia, con più di 10 milioni di visitatori ogni anno. Il che vuol dire file terribilmente lunghe, sempre!

Per ridurre i tempi di attesa all’ingresso del Palazzo ed evitare di stare in coda alla biglietteria per ore, è fondamentale aver acquistato in anticipo i biglietti SALTA LA CODA.

Con un biglietto pre-acquistato online, potrai dirigerti direttamente all’ingresso A del palazzo (senza passare per le casse), mostrando agli addetti il ticket stampato o direttamente dallo smarthphone.

L’entrata rapida garantita.

Tenete presente che, anche se sei hai un biglietto salta la coda che ti consente di bypassare la fila, dovrete comunque passare attraverso i controlli di sicurezza.

Inoltre aspettatevi un po’ di coda anche all’ingresso prioritario, ma in questo caso dovreste sbrigarvela in un quarto d’ora al massimo.

Vi ricordo che se siete in possesso di un Paris Pass entrate gratis e saltate la fila in biglietteria.

Prenotare un tour guidato per ottimizzare i tempi

Avete tempi stretti per visitare Versailles? Allora vi consiglierei di prenotare un tour guidato alla Reggia per sfruttare al massimo le ore a vostra disposizione. Un tour guidato con partenza da Parigi è anche la soluzione ideale per viaggiare comodi senza dover pensare a trasporti e biglietti d’ingresso. Senza dimenticare che entrereste da un ingresso privilegiato, saltando la coda alle casse.

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Visite gratuite al Palazzo di Versailles

Ecco chi ha diritto all’ingresso gratuito al Palazzo di Versailles:

  • Ragazzi sotto i 18 anni
  • Cittadini dell’Unione Europea sotto i 26 anni
  • Disabili con un accompagnatore adulto

Se rientrate in una di queste categorie, non avete bisogno di passare alle casse per ritirare un biglietto a titolo gratuito ma potete presentarvi direttamente alla corsia dedicata agli ingressi prioritari ed esibire il vostro documento d’identità.

Quali aree di Versailles sono visitabili gratuitamente?

Al Castello di Versailles, l’accesso è gratuito:

Alla Galleria delle Carrozze, presso la grande scuderia della Reggia di Versailles (La Grand Ecourie). Orari: dalle 12.30 alle 17.30 (in bassa stagione); dalle 12.30 alle 18.30 (in alta stagione).

Anche i giardini della Reggia sono gratuiti tutto l’anno TRANNE in occasione dello spettacolo delle Fontane Musicali (da fine marzo a fine ottobre, il martedì, il venerdì, il sabato e la domenica, e in alcune festività nazionali). In questo caso specifico si può accedere ai giardini acquistando in loco un biglietto per lo spettacolo oppure tramite un ticket d’ingresso alla Reggia che includa lo show delle fontane musicali.

L’ingresso ai giardini è sempre gratuito per i bambini sotto i 6 anni.

La tenuta di Versailles è aperta gratuitamente ai visitatori ogni prima domenica del mese, da novembre a marzo.

Come arrivare alla Reggia di Versailles da Parigi

Per arrivare a Versailles da Parigi bisogna prendere il treno RER C e scendere alla stazione Versailles-Château-Rive-Gauche; il viaggio dura circa 40 minuti. Vi servirà un biglietto “Origine-Destination” oppure potete utilizzare un pass trasporti come Paris Visite ma SOLO se quest’ultimo include le Zone 1-5 di Parigi, Versailles si trova infatti nella zona tariffaria 4.

Vi consiglio di acquistare sia l’andata che il ritorno stesso a Parigi, in quanto al ritorno da Versailles con molta probabilità troverete code alla biglietteria della stazione Versailles-Château-Rive-Gauche, specialmente in concomitanza con gli orari di chiusura del palazzo. Avere già un biglietto con voi vi semplificherà le cose.

Leggi i CONSIGLI e l’ITINERARIO per visitare al meglio PARIGI

I giorni e i periodi migliori per visitare Versailles

Partiamo dal presupposto che Versailles è bella da vedere tutto l’anno, ma specialmente in primavera e in estate è meravigliosa. D’altro canto però, questi sono i mesi innegabilmente più “caldi” a livello di afflusso. Aprile, maggio e settembre sono ideali per vedere i giardini in piena fioritura.

Un altro consiglio? Se potete, evitate di programmare la visita il martedì che è un giorno di grande affluenza perché:

Il Louvre, il Centre Pompidou, il Grand Palais e diversi musei e luoghi d’interesse di Parigi restano chiusi il martedì, quindi tantissimi visitatori ne approfittano per recarsi Versailles proprio in questo giorno della settimana.

Il martedì è il giorno successivo a quello di chiusura della Reggia (chiusa, appunto, ogni lunedì), quindi con molta probabilità troverai più gente.

Consigli pratici per visitare la reggia di Versailles con i bambini piccoli

Se viaggiate con bambini piccoli al seguito, ci sono alcune cose da sapere per organizzare nel modo migliore la visita alla Reggia.

Versailles è enorme quindi metti in conto lunghe camminate e soprattutto che all’interno del Palazzo è vietato portare passeggini e zaini porta bebè (dovrai lasciarli all’ingresso e riprenderli alla fine della visita). La cosa migliore è quindi optare per una fascia se non si vuole tenere il bimbo in braccio per tutto il tempo. I passeggini sono ammessi nel parco e nei giardini.

Inoltre all’interno del Palazzo ci sono bagni con fasciatoi; li troverete presso le “Ailes des Ministres”, nella Cour d’Honneur della Reggia di Versailles.

Quanto dura una visita al Palazzo di Versailles?

Per la visita all’interno del palazzo considerate orientativamente due ore e mezza, mentre per visitare i giardini e le fontane mettete in preventivo molto più tempo.

In più, ci sono le tenute esterne (Grand Trianon, Petit Trianon e la tenuta di Maria Antonietta) che dalla Reggia di Versailles distano circa mezz’oretta di passeggiata o 15 minuti se prendete il trenino – le tenute sono aperte dalle 12.00 alle 17.30/18.30.

Altre info importanti da sapere

È possibile noleggiare una barca a remi sul Grand Canal, nei giardini, a ovest del palazzo.

È possibile scattare foto senza flash nel palazzo ma sono proibiti i selfie stick.

All’interno dei giardini – ma non del palazzo – è consentito portare il proprio cane, l’importante è che stia al guinzaglio.

Organizzate il pranzo per la vostra visita a Versailles

È possibile mangiare all’interno della Reggia di Versailles? Certo che sì!

Avete a disposizione diverse opzioni che sicuramente soddisferanno le vostre aspettative. Il prezzo riflette la situazione di questi luoghi (è un po’ più caro di quello che troverete all’esterno), ma potrete mangiare qualcosa di semplice a un prezzo ragionevole e senza uscire dal parco.

Potete organizzarvi in base all’ingresso alla Reggia, che ha un orario e una durata prestabiliti. Una buona opzione è quella di visitare i giardini al mattino, sedersi a pranzo su una terrazza o in una delle aree picnic e poi visitare il Palazzo.

Un’opzione semplice: La Brasserie de la Girandole

Nei giardini si trova la famosa Brasserie de la Girandole, con due terrazze dove è possibile pranzare, fare colazione o uno spuntino

Offrono anche cibo da asporto, se preferite sedervi da soli o continuare a passeggiare mentre smaltite la fame. Volete dare un’occhiata al menu?

Un picnic in un ambiente unico

È possibile fare un picnic da soli in qualsiasi punto del parco (non nei giardini), tranne che nell’area coperta. Potete mangiare tutto ciò che decidete di portare con voi nei giardini o vicino al canale. La cosa migliore di questa alternativa è la vista. Un panino non ha lo stesso sapore in questo contesto.

All’interno di Versailles ci sono diversi luoghi dove è possibile acquistare cibo da picnic, come La Flottille, Le Grand Café d’Orléans, La Girandole o Dauphin’s Groves. Tutti hanno un servizio di take-away.

Assaporare la cucina di uno chef a Versailles

Se siete un po’ buongustai o volete farvi un regalo, potete godervi il ristorante Ore, dello chef Alain Ducasse, nel Palazzo di Versailles.

Si tratta di un’opzione più costosa rispetto alle due precedenti: per circa 60 euro potrete mangiare in un padiglione del XVII secolo.

Questo ristorante è aperto dal lunedì al venerdì dalle 11:30 alle 15:00 e nei fine settimana dalle 9:00 alle 17:00. Non dimenticate di prenotare.

Angelina Petit Trianon

Per i visitatori che durante il loro viaggio a Versailles vogliono fare una breve pausa nei dintorni del Petit Trianon e hanno voglia di uno spuntino gourmet, il mio consiglio è di recarsi alla terrazza di Angelina Petit Trianon.

Qui potrete gustare prelibatezze parigine come l’eclair al cioccolato, la tarte citron o la millefoglie, oltre a molti altri deliziosi pasticcini: è difficile lasciare Angelina Petit Trianon dopo averne mangiato solo uno! Accompagnateli con una tazza di tè o con la loro famosa cioccolata calda e sarete al settimo cielo.

Per chi preferisce il salato al dolce, questo caffè serve anche panini come il croque-monsieur, insalate o zuppa di cipolle, solo per citare alcuni piatti.

I prezzi sono di fascia medio-alta, ma se avete un budget limitato o volete farvi un regalo, l’esperienza vale la pena.

Consigli pratici per visitare la reggia di Versailles

Installate l’app Reggia di Versailles

L’applicazione del Palazzo di Versailles è gratuita. È possibile scaricarla su un tablet o sul telefono e ottenere un’audioguida del palazzo e dei giardini, oltre a una mappa interattiva dell’intero sito di Versailles.

L’audioguida è disponibile in 12 lingue (compreso lo spagnolo) e può essere utilizzata offline, quindi è perfetta per il viaggio verso Versailles.

Una volta arrivati, può aiutarvi a decidere l’itinerario: ha informazioni su cose curiose oltre alla visita ufficiale, come gli alberi del Trianon e due audio tour per bambini (hanno adattato la visita ai giardini e alle fontane musicali per i più piccoli).

Si tratta di una risorsa gratuita e molto utile per conoscere meglio la storia della Reggia di Versailles. Un lusso molto ben pensato che può migliorare la vostra esperienza di viaggio. Lo consiglio.

Cosa vedere alla Reggia di Versailles

Visitare la Reggia di Versailles significa visitare uno dei luoghi più importanti della storia francese e uno dei più grandi musei di arte al mondo.

Essendo un luogo spesso preso d’assalto dai turisti, è meglio se decidete in anticipo cosa vedere.

Un giorno non è sufficiente per scoprire e visitare tutto il palazzo, giardini inclusi.

Ecco un’idea parziale di ciò che potrete vedere nella Reggia di Versailles.

  • Sala degli specchi: lunga ben 70 metri, la Galerie de Glaces è uno dei luoghi a Versailles ai quali si può accedere liberamente e restare quanto si desidera. Essendo assolutamente spettacolare, la troverete affollatissima e un po’ vi dispiacerà non poterla visitare senza nessuno attorno.
  • Chappelle Royale: la Cappella Reale è considerata uno dei monumenti in stile barocco più importanti di Francia. Completata solo nel 1710, è un trionfo di marmi e stucchi.
  • Salon de Venus: un’altra sala ricca di marmi e stucchi è il Salone di Venere, al centro del quale campeggia una statua del Re Sole, ideatore di Versailles.
  • Camera da letto della Regina: in questa stanza le regine di Francia davano alla luce i loro figli, sotto gli occhi attenti della corte. Qui, sono nati ben 16 dei delfini di Francia.
  • Cortile di marmo: subito dopo il cortile principale (dove si arriva per accedere alla reggia), si giunge a questo splendido cortile in marmo bianco e nero. Era il perimetro originale del palazzo, prima che fossero aggiunte le ali nord e sud.
  • L’Opéra: Questo opulento teatro fu aggiunto nel 1770, per festeggiare il matrimonio del Delfino di Francia con Maria Antonietta.
  • Gran Trianon: nell’angolo sud est della reggia, si trova il Gran Trianon, un palazzo voluto da Luigi XIV per restare da solo, senza la corte attorno. Fu costruito dopo aver demolito un villaggio che vi sorgeva (Trianon, appunto)
  • Petit Trianon: fatto costruire su volere di Madame de Pompadour, anni dopo fu offerto da Luigi XVI alla sua sposa, Maria Antonietta, che lo usò per sfuggire alla corte, facendovi costruire piccoli edifici che ricordassero un villaggio di campagna. È la parte più curiosa e affollata tra quelle esterne.
  • Giardini della Reggia: i giardini di Versailles sono assolutamente incredibili, non pensate nemmeno per un secondo di non visitarli. Sentieri, siepi sagomate, statue e l’Orangerie, dove in inverno sono messe a dimora le piante esotiche, sono solo alcune delle bellezze che vi aspettano.
  • Salon d’Apollon: detta anche Sala del Trono, questa enorme stanza è una delle attrazioni principali della Reggia.
  • Stalle del Re: anche nelle stalle, il Re Sole non si è risparmiato. Restaurate nei primi anni 2000, oggi sitano la prestigiosa l’Académie équestre de Versailles, che tutti i sabati e domeniche regala spettacoli straordinari.

Le stanze segrete di Maria Antonietta a Versailles

La Reggia di Versailles festeggia i suoi lunghi 400 anni e lo fa in grande stile. Per l’occasione, infatti, i visitatori potranno varcare le porte dell’appartamento privato di Maria Antonietta, finalmente riaperte al pubblico.

Si tratta di uno degli ambienti più segreti e raffinati dell’antica residenza reale, nascosto dietro una porta nella camera da letto dell’ultima regina di Francia.

“Uno spazio affascinante per chi è interessato all’ultimo periodo di gloria della monarchia francese”. È così che Laurent Salomé, direttore del Museo nazionale della Reggia di Versailles.

Poche persone al mondo possono affermare di aver messo piede in questa zona inviolata dell’ex residenza reale. L’appartamento, restituito al pubblico dopo ben 10 anni di ricerche, restauri e acquisizioni, è un mondo nascosto che svela camere da letto, un boudoir, una biblioteca e persino una sala da biliardo, distribuite su due piani, con affaccio su un cortile interno.

Si potranno ammirare tutti i mobili presenti nelle stanze, ma anche la boiserie, le dorature, i lussuosi ricami, i preziosi dipinti, le eclettiche tele di Jouy con motivi floreali o esotici, come gli ananas che impreziosiscono i rivestimenti murali del boudoir.

In conclusione

Il tempo da dedicare alla Reggia di Versailles dipenderà molto dai vostri interessi e dal tempo che avete a disposizione.

Infatti, se come me siete a Parigi per soli 5 giorni, il tempo sarà poco, ma in una giornata (apertura della reggia – metà pomeriggio) ho visto in tranquillità il castello e le fontane più famose dei giardini.

Quali sono le attrazioni che più avete apprezzato della Reggia di Versailles, o cosa vorreste visitare a Versailles nel vostro prossimo viaggio? Fammelo sapere nei commenti.

Consigli pratici per visitare la reggia di Versailles

Il post “Consigli pratici per visitare la reggia di Versailles” è in collaborazione con Civitatis e le foto sono di UNSPLASH