Il futuro della caffetteria italiana ha un nuovo nome da tenere d’occhio: Juliana Julet Gonzales. Classe giovane, entusiasmo da vendere e una passione che profuma di espresso appena estratto, Juliana si è aggiudicata il primo posto alla 33ª edizione di Maestri dell’Espresso Junior, il concorso che ogni anno incorona le promesse del mondo del caffè under 18.

Promosso da illycaffè, Cimbali Group e Alpro, questo evento rappresenta una delle esperienze formative più attese per gli studenti degli istituti professionali alberghieri italiani. Un vero trampolino di lancio per chi sogna una carriera tra macchine da caffè professionali, ricette signature e cappuccini da manuale.

Un viaggio nel mondo del caffè… che parte dai banchi di scuola

Quest’anno sono stati oltre 1.000 gli studenti coinvolti, in rappresentanza di 65 istituti italiani e sammarinesi. Una vera e propria “palestra del gusto”, dove teoria e pratica si intrecciano per formare i professionisti di domani.

Il cuore pulsante del progetto? La formazione: tre incontri dedicati alla cultura del caffè, alla sostenibilità, alle tecniche di estrazione e all’arte del servizio. Non solo abilità tecniche, ma anche storytelling e capacità relazionali – competenze fondamentali per chi vuole fare della caffetteria un’arte da condividere.

Finale a colpi di espresso (e creatività)

Tra gli otto finalisti, Juliana – studentessa dell’Istituto Galdus di Milano – ha stupito la giuria per precisione, inventiva e passione. Al secondo posto, Gaia Crosetti dell’Istituto Paire di Cuneo, che ha anche ricevuto il Premio della Giuria Giornalisti, di cui anche io ho fatto parte, per l’originalità e l’equilibrio della sua proposta a base di espresso e bevanda vegetale.

Il concorso ha sfidato i giovani baristi a creare una ricetta signature capace di raccontare la loro idea di caffè del futuro. Il tutto sotto lo sguardo attento di esperti del settore food & beverage, tra assaggi tecnici e valutazioni pratiche.

Gli altri finalisti sono stati Christian Di Pumpo dell’Istituto Bonghi di Foggia , Roberto Bonvicini – Caterina de Medici di Brescia , Erika Poli – Martini di Montecatini terme (PT), Sergio Danieli – Pertini di Brindisi , Gaia Feis – Vanvitelli di Avellino, Marianna Denaro – Varnelli di Macerata.

Dietro ogni espresso, una visione

A rendere speciale questa iniziativa è l’impegno concreto verso un’educazione inclusiva, attenta anche alle esigenze degli studenti con DSA. Come spiega Moreno Faina, direttore dell’Università del Caffè, “la formazione migliora la qualità delle azioni, la creatività e l’efficienza”.

Una filosofia condivisa anche da MUMAC Academy di Cimbali Group e da Alpro, che oggi più che mai sostiene la cultura delle bevande vegetali al bar, rispondendo a una crescente domanda da parte dei consumatori più attenti a salute e sostenibilità.

Maestri dell’Espresso Junior: un premio che profuma di futuro

Per Juliana, la vittoria significa molto più di una targa: è l’inizio di un’esperienza immersiva all’Università del Caffè di illy, dove potrà approfondire tutti i segreti della filiera, dalla piantagione alla tazzina. E per Gaia, il secondo posto vale un corso di formazione esclusivo, sempre a Trieste.

In premio anche una fornitura annuale di caffè illy, attrezzature professionali LaCimbali e bevande Alpro per i due istituti vincitori, a conferma di quanto questa manifestazione punti sul futuro e sulla crescita concreta degli studenti.

Maestri dell’Espresso Junior:

Scoprite TRIESTE A PARTIRE DALLA COLAZIONE

Viaggiare tra le esperienze, a partire da un caffè

Nel mondo del travel & experience, raccontare il caffè non è solo parlare di gusto, ma di persone, storie, sogni e territori. E cosa c’è di più autentico di un giovane talento che si mette in gioco dietro una macchina da espresso?

Se siete alla ricerca di viaggi che profumano di tostatura, passione e innovazione, seguite le orme di Juliana e degli altri finalisti. Tra una scuola alberghiera, una caffetteria d’autore e una tazzina fumante, il prossimo viaggio potrebbe iniziare proprio lì: dove nasce un grande caffè.


Consiglio di viaggio: MUMAC – Museo della Macchina per Caffè

Se vi trovate a Milano, fate un salto a Binasco, dove sorge il MUMAC – Museo della Macchina per Caffè, un luogo unico che celebra oltre un secolo di storia, tecnologia e design legati al mondo del caffè espresso professionale.

Inaugurato nel 2012 dal Gruppo Cimbali per celebrare i suoi 100 anni di attività, il MUMAC è il primo museo interamente dedicato alle macchine per caffè professionali.  Il museo vanta una delle più grandi collezioni di macchine per caffè espresso, con oltre 200 esemplari provenienti dalle collezioni Cimbali e Maltoni. Queste macchine raccontano l’evoluzione del design e della tecnologia del caffè espresso dal XIX secolo fino ai giorni nostri, offrendo uno spaccato sulla cultura del caffè e sulle trasformazioni sociali legate al consumo di questa bevanda.

Maestri dell’Espresso Junior:

Scoprite tutti i dettagli per VISITARE IL MUMAC a BINASCO

È stato un vero onore far parte della giuria stampa del concorso Maestri dell’Espresso Junior. Ringrazio gli organizzatori per l’opportunità e per l’impeccabile accoglienza, e faccio i complimenti a tutti i giovani partecipanti per la passione, la professionalità e l’impegno dimostrati. Un’esperienza stimolante che conferma quanto sia importante investire nel talento delle nuove generazioni.