Nei primi giorni di luglio 2021 Vantees, il grande artista di strada brasiliano, fotografo, videomaker e performer è stato a Livorno per uno shooting fotografico che diventerà una mostra e un’installazione immaginate ad hoc per Effetto Venezia 2021.

Per “Tuffi” Vantees ha fotografato, invitato dalla galleria d’arte Uovo alla Pop, corpi in costume, corpi tatuati, assorti, di schiena, sdraiati, ma soprattutto corpi a braccia aperte.

Il popolo del mare è stato chiamato per un grande evento inclusivo e partecipativo di arte urbana e marina.

Gli storici tuffi alla livornese, – Ovo, Militare, Shizzan, Siuski – diventeranno un modo per introiettare un segno distintivo locale e renderlo universale, un tuffo a braccia aperte si fa opera d’arte impressa.

Il motivo della mostra

Chiacchierando con Libera e Valeria, due della 4 Uovas, ho scoperto come è nata l’idea di questa mostra.

Anche in questo caso si fa riferimento al lockdown e a come le obbligate chiusure, per artisti e comunicatori, siano diventate stimolo e conoscenza.

Ecco che davanti ad un bicchiere di vino per celebrare la vita, la città e i suoi tratti distintivi le ragazze di Uovo alla Pop hanno pensato ai tuffi e a Vantees. Perchè come mi ha detto Valeria “i livornesi non galleggiano, ma si tuffano“, un modo molto local di sfidare il mare.

A quel punto è stata Giulia, livornese doc, altra Uovas, a raccontare le performance marine dei livornesi e come queste sarebbero state perfette per l’arte di Vantees, che già nel suo Brasile aveva rappresentato tuffi, in quel caso lungo i fiumi.

Ma quali sono i tutti alla livornese ?

A Livorno, e lo dico da livornese, è sempre estate, o così vorremmo che fosse.

Qui da aprile è già tempo di mare. Anzi per qualcuno è tempo di mare tutto l’anno. Tuffi compresi, anzi tuffo dallo scoglio compreso.

Tuffi Vantees

Perché il tuffo qui – nella città senza spiagge – non è solo entrare in acqua e un “marchio” distintivo. Da come una persona si tuffa dagli scogli si capisce se è livornese o no. Ve lo garantisco.

L’arte della Siuski, uno tsunami di schizzi

Il re dei tuffi è la Siuski.

Il tuffo “normale” è tutto legato alla pulizia delle linee e all’eleganza dell’entrare in acqua facendo meno schizzi possibili: la Siuski, da uno scoglio, ha ragione di esistere, solo e invece, se provoca una grande quantità di schizzi.

Ho fatto tanti schizzi?” è la frase che, in ogni situazione, pronuncerà il tuffatore appena riemerso dall’acqua e la riuscita del tuffo è direttamente proporzionale alla quantità di acqua e rumore che ha provocato.

Militare, ovo, shizzan: ognuno ha la sua specialità

Le gare a base di tuffi dagli scogli di Livorno, come si legge in questo articolo, prevedono almeno altre tre discipline che si possono ammirare soltanto qui, dai Pancaldi fino alla “Cala del leone”.

Si parte dalla shizzan, in pratica una sorta di mummia che entra in acqua leggermente inclinata all’indietro, con i piedi incrociati e le braccia raccolte al petto (proprio come una mummia), e un colpo di reni finale per sollevare più schizzi possibili.

Poi la militare, quasi una candela fino a pochi centimetri dall’ingresso in mare prima che le braccia, fino a quel momento in apertura alare, vadano a raccogliere un ginocchio portato quasi al petto e il corpo si pieghi con il solito movimento all’indietro per alzare quanta più acqua si riesca.

Infine l’ovo, senza la “U”, roba da veri e propri specialisti: l’impostazione è quella di un classico tuffo di testa, ma la perfetta esecuzione si ottiene soltanto chiudendosi a uovo, con le ginocchia quasi ad altezza mento, e compiendo una sorta di capriola appena entrati in acqua.

Per approfondire guardate questo VIDEO.

L’istallazione “Tuffi” di Vantees

Tuffi Vantees

La grande istallazione “Tuffi” di Vantees sarà posta nel canale di Viale Caprera nei giorni della manifestazione “Effetto Venezia”. Vedrà opere galleggianti suggestive e d’impatto: una simulazione dei tuffi in mare nell’acqua del fosso. Saranno le immagini più iconiche selezionate tra i centinaia di scatti fatti durante la sessione fotografica dell’artista in alcune location marine della città.

Dopo la residenza d’artista e gli shooting fotografici sui bagni di Livorno, Vantees restituisce così alla città un’azione artistica che parla dei livornesi al mare.

La mostra itinerante

La mostra invece, dislocata in due luoghi, (Ex magazzino ebraico– entrata da Via Ganucci) e Galleria Uovo alla Pop in Scali delle Cantine 36) vedrà la proiezione video dei tuffi fotografati, il dietro le quinte del reportage e l’esposizione di opere riprodotte in varie dimensioni: carte sagomate, corpi visti da dietro, il tutto in un completo ‘anonimato di schiena’ la cifra assoluta dell’artista che riesce a rendere ogni figura unica e insieme universale, perché nella non riconoscibilità del soggetto si crea la fattezza di un bagnante qualsiasi, cittadino del mondo.

Luoghi:

Ex Magazzino Ebraico, entrata da Via Ganucci

Uovo alla Pop, scali delle Cantine 36 – tutti i giorni dalle ore 18:30 alle 23:30

La storia e l’arte di Vantees

Vantees è un artista di strada brasiliano che lavora nella strada e per la strada e restituisce alla strada quello che ha preso, scatti anonimi di passanti immortalati e resi eterni in passaggi artistici che fanno della sua opera una poesia sospesa: foto, stampa, attacchinaggio.

Il fulcro del suo lavoro è l’essere umano. 

L’artista cammina, osserva e contempla.

La sua arte propone la fotografia di persone anonime, la stranezza del comune e la rappresentazione spazio-temporale della vita degli altri.

Tuffi Vantees

Dopo gli scatti fotografici Vantees fa un taglio dei corpi ritratti in foto e li riporta nelle strade, nello stesso ambiente in cui ha immortalato e fa sì che la presenza delle sue immagini generi nuovi legami con lo spazio urbano, sia estetico che sociale. Vede e crea un territorio in continua trasformazione.

Uno spazio di libertà, consumato, vissuto.

L’artista apre le porte a nuovi mondi percettivi, crea nuovi look e allarga orizzonti.

Il quotidiano dei passanti nella scena urbana viene catturato e stampato a grandezza reale per comporre scenari suggestivi che definiscono l’essenza dell’opera.

I tour

Per conoscere i retroscena del lavoro di Vantees, la mostra “Tuffi” e la storia della street art a Livorno verranno organizzati tour giornalieri con le guide ufficiali di Uovo alla Pop.

Ci saranno due tour:

  • Tour della street art tra il quartiere Venezia e Pontino, una camminata alla ricerca delle le incursioni degli street artist e dell’installazione di Vantees sul Viale Caprera fino ad arrivare alla proiezione del video del work in progress dell’artista e alla mostra itinerante tra la galleria Uovo alla Pop sugli Scali delle Cantine n 36 e l’Ex Magazzino Ebraico.

Informazioni

Per info costi e orari: 3472942240 / uovoallapop@gmail.com

Ph back stage: Francesco Luongo