Colazioni in giro per il mondo e #adventcoffee
La colazione è il vero biglietto da visita di una nazione e della sua cultura e questo giro del mondo mattutino in 24 colazioni + una, la nostra, italianissima, ne è la prova.
Indice
Non c’è niente di meglio che immergersi nella cultura gastronomica locale, anche in vacanza o nel desiderare, come sul mio canale instagram abbiamo fatto per tutto l’avvento.
E se qualche pietanza rappresenta una sfida ardua per chi è abituato a cappuccino e cornetto, altre sorprenderanno invece anche i palati più titubanti, anzi saranno un modo per fare una vera esperienza.
PRIMA SETTIMANA di Colazioni in giro per il mondo
Marocco: Il pane è grande protagonista. Ce ne sono diversi tipi spalmati con mostarda, confetture e formaggio. Il pane in stile focaccia viene infornato in gigantesche lastre da forno, mentre con la farina di semola si prepararono deliziose crepe chiamate Baghir.
Inghilterra: Non è English Breakfast se mancano fagioli, salsicce, bacon, uova, funghi e toast. Meglio se tutto è accompagnato da una tazza di tè, facoltativo il black pudding, quello a base di sangue e cereali. E siamo solo all’inizio.
Korea: La colazione coreana è molto diversa da quella occidentale: in Corea infatti si tende a evitare il dolce di prima mattina e a fare una colazione prettamente salata. A dirla tutta, la colazione coreana tradizionale non differisce molto da un pranzo o una cena ed è molto abbondante. Tuttavia, vista la vita frenetica degli ultimi tempi, molto coreani hanno iniziato a fare una colazione più frugale oppure a saltarla del tutto, concedendosi soltanto un caffè d’asporto preso in uno dei numerosi coffee shop accompagnato dai classici dolcetti orientali.
Polonia: Uova strapazzate coperte con fette di salsiccia fatte in casa (kielbasa). Cui, solitamente, si aggiungono un paio di frittelle di patate. Ed ecco la colazione tradizionale polacca.
Spagna: Semplice quanto volete, ma il pane alla Catalana o pane col pomodoro è una delizia. Basta strofinare aglio fresco e pomodoro maturo sul pane, aggiungere olio extra vergine e sale e il gioco è fatto. Formaggio, prosciutto o salsiccia facoltativi.
Iran: Pane Naan (quello simile a una spugna) con burro e marmellata. E se la colazione non basta, sotto con l’Halim. L’halim è una miscela di frumento, cannella, burro e zucchero cucinato in grandi pentole insieme alla carne sminuzzata.
Hawaii: Non immaginavo che gli hawaiani mangiassero cose differenti dalla frutta, sinceramente. Viceversa c’è la ciambella, ma sono sicuro che bastano 5 minuti di surf per bruciare tutte le calorie.
Leggi il racconto delle colazioni in MAROCCO e in POLONIA
SECONDA SETTIMANA di Colazioni in giro per il mondo
Svezia: Colazione con il pancake, solitamente alla marmellata, che come tutti sanno induce assuefazione. E’ sul genere di una crepe, fritta da ambo le parti, e si mangia anche con la panna.
Islanda: Per contrastare buio e freddo, niente è meglio di una colazione calda e abbondante. Aringhe affumicate, aringhe in agrodolce, salumi, formaggi, pomodori, cetrioli, pani con semi, marmellate fatte in casa, yogurt, burro, malto. E a completare l’effetto ricostituente, una zuppa d’avena con a bagno corn flake.
Venezuela: La colazione tipica in Venezuela proporrebbe almeno due arepas (alla piastra o fritte), Le arepas venezuelane sono delle gustose focaccine a base di farina di mais, con i più svariati accompagnamenti che a seconda dei gusti possono includere formaggio, uova, prosciutto, carne, avocado, pomodoro o qualsiasi altro alimento piaccia al diretto interessato… pur che sia salato e nutriente.
Australia: C’è un solo alimento cruciale nella colazione in Australia, quasi totalmente sconosciuto al di fuori. Vegemite è un po’ la Nutella di quella parte del mondo. Una crema spalmabile ma salata, composta dall’estratto del lievito di birra e spalmata su toast e sandwich.
Cina: Considerate le enormi dimensioni del paese e le tantissime diversità che variano da regione a regione, parlare di colazione cinese potrebbe risultare riduttivo. Cercando di generalizzare, possiamo certamente affermare che il riso, sotto forma di crema in versione dolce e salata, è una costante fissa insieme ai bao, ossia i paninetti cotti al vapore e farciti con carne, verdure, pesce e fagioli rossi solo per fare qualche esempio. E da bere? Dimenticatevi caffè, cappuccino e latte macchiato, in Cina si pasteggia con il tè o con un bel bicchiere di latte di soia fermentato.
Giappone: Incontriamo il tofu a colazione. Del resto, è molto popolare in Giappone, al pari del riso, ovviamente, e del pesce. Bagnate tutto con l’inevitabile salsa di soia e avrete una colazione molto giappo.
Stati Uniti: Pancake fatto solitamente in casa, sciroppo, mirtilli. Ma la colazione non è davvero yankee senza un paio di fette dell’amato (e molto grasso) bacon. Benvenuti al club dei trigliceridi, da oggi ne fate parte anche voi.
TERZA SETTIMANA di Colazioni in giro per il mondo
Indonesia: La colazione indonesiana è a base di nasi goreng: riso fritto con uovo, cipolla e pollo o gamberetti.
Vietnam: Una zuppa tipo Porridge inglese, non precisamente il mio piatto preferito, senza avena e mischiata con la carne degli ottimi maialini nani vietnamiti. Nel porridge: frattaglie di maiale (cuore, sangue e lembi di stomaco), germogli di fagioli e una macinata di pepe. Colazione più avventurosa di brioche e cappuccino, non c’è dubbio.
Repubblica Domenica: Almeno una volta nella vita bisogna provare il mangu, il piatto tipico della colazione dominicana. È composto da platani bolliti e schiacciati, mischiati a burro e salame, formaggio oppure uova. La bevanda che accompagna questo piatto? Una bella cioccolata calda.
Germania: Wurstel in tutte le declinazioni possibili, formaggi e pane di segale. Il caffè accanto ai wurstel riapre una ferita mai chiusa. Ma come fanno i tedeschi?
Messico: Punte di vitello, chilaquiles, ovvero una specie di bruschette croccanti con salsa di pomodoro, formaggio e coriandolo, insieme ad altre specialità locali tipo i Nachos, sfiziosi triangolini di polenta. Colazione piccante, com’è logico aspettarsi in Messico.
Francia: Croissant come se non ci fosse domani. La colazione più bella e probabilmente più buona del pianeta, ci tocca ammetterlo, è francese.
India: Colazione di gusto diametralmente opposto al nostro. Patate arrosto con rosmarino, tofu, lenticchie, e puri bhaji, ossia, pane fritto servito con patate all’aglio.
Leggi il racconto della colazione a PARIGI
ULTIMI GIORNI di Colazioni in giro per il mondo
Scozia: Simile alla colazione inglese o gallese ma impossibile da immaginare senza un sontuoso haggis, insaccato che unisce carne di pecora (specie le frattaglie, tipo il cuore) spezie, brodo e farina d’avena, amato perfino dallo scrittore Jules Verne. Abbinato, per non farsi mancare niente, a un uovo al tegamino.
Thailandia: Colazione economica (30 bhat) che si può fare a casa o nella bancarella di un mercato, una cosa normale nel Paese dello street food. Pesce speziato abbinato a carne piccante di maiale e all’inevitabile riso, piatto non troppo dissimile da quelli mangiabili a pranzo o a cena.
Kenya: Si beve il tè chai, lasciato a lungo in infusione e servito molto dolce, oppure il masala chai – con cardamomo e cannella –, e si mangia l’uji, un porridge di farine di miglio e sorgo comune ad altri paesi africani, oppure i mandazi, frittelle di pasta lievitata spolverate di zucchero e cannella.
Italia: La colazione all’italiana, se fatta al bar, si riassume in un caffè (ristretto e concentrato), un cappuccino bello schiumoso e un cornetto, una brioche o una pasta lievitata, che sia semplice o ripiena. A casa, invece, non possono mancare latte, biscotti, spremuta d’arancia e pane tostato, rigorosamente addolcito da burro e marmellata.
Leggi il racconto della colazione in THAILANDIA
#adventcoffee e il calendario dell’Avvento de “La Biscotteria”
La storia de “La Biscotteria“, Impresa Alimentare Domestica.brianzola, inizia a Natale 2019 conun’infornata di biscotti per confezionare delle piccole idee regalo per amici e parenti, apprezzate da tutti per gusto, cura e genuinità.
Durante i lockdown, creano tutta la magia che noi possiamo gustare; si dà un nome, crea biglietti da visita, qualche bella confezione e se da prima consegnava i biscotti nei dintorni di casa adesso ha creato per gli appassionati del Natale e dei biscotti dolci calendari dell’avvento e kit di degustazione natalizi.
Quest’anno “La Boscotteria” è stato il partner perfetto per l’ #adventcoffee e le nostre colazioni in giro per il mondo.
E se volete compagnia in queste vacanze vi consiglio la playlist invernale di #lunedìacolazione
